ANPI Barona Milano. Carlo Smuraglia.
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
03 dicembre 2023
29 novembre 2023
23 novembre 2023
22 novembre 2023
18 ottobre 2023
16 settembre 2023
08 settembre 2023
Le foto di morte... A che punto é la notte?
Noi ANPI Barona "Carlo Smuraglia" siamo attoniti e indignati di fronte alla mostra patrocinata dal Comune di Milano, dal titolo "Eyes of Mariupol". Di tutte le foto che si potevano utilizzare per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma della guerra in Ucraina, si sono scelti scatti che ritraggono militi dichiaratamente neonazisti del battaglione Azov il cui comandante, Prokopenko, non ha mai nascosto le sue radici legate ad Hitler e Bandera. Si sono usati scatti che rimandano alla violenza della guerra, alla forza bruta e disumana. Addirittura si elogia il battaglione Azov come "il migliore battaglione Ucraino".
01 settembre 2023
08 agosto 2023
02 agosto 2023
07 luglio 2023
28 giugno 2023
13 giugno 2023
22 maggio 2023
RINVIATA la Festa Nazionale ANPI
17 maggio 2023
02 maggio 2023
Don Barbareschi, ribelle per amore
Sala Aletti - Villaggio Barona. Via Ettore Ponti 21, Milano. “Storia di ribelli per amore. Don Giovanni Barbareschi, il coraggio della Resistenza milanese»
L’epopea del prete ambrosiano «ribelle per amore» rivive in un docufilm prodotto dalla Fondazione Ambrosianeum, pensato soprattutto per i giovani e a disposizione di scuole, oratori e centri culturali. Voleva essere ricordato come un innamorato della libertà. Don Giovanni Barbareschi (1922-2018), il prete ribelle per amore, è una figura straordinaria di uomo e di sacerdote, che ha testimoniato il Vangelo in anni drammatici, quando bisognava schierarsi. E lui lo fece a favore della libertà. «Ho raggiunto la certezza che il primo |
atto di fede che l’essere umano deve compiere non è in Dio, ma è nella sua libertà, nella sua capacità di diventare una persona libera – ricorda nella sua autobiografia -. Non si nasce liberi, si diventa liberi. Se si vuole». La sua voce potente risuona nuovamente in un docufilm prodotto dalla Fondazione Ambrosianeum. «Storia di ribelli per amore. Don Giovanni Barbareschi, il coraggio della Resistenza milanese» è il titolo dell’opera che «si pone l’obiettivo di affrontare e riflettere su temi quali la libertà, la memoria e la coscienza e sulle ragioni di una |
scelta che portò uomini e donne ad operare nella Resistenza e uno stimolo a considerare l’oggi della libertà», sottolinea Marco Garzonio, presidente dell’Ambrosianeum e ideatore del docufilm, con soggetto di Giacomo Perego e regia di Simone Pizzi. Il racconto di una vita Nei 45 minuti del docufilm si parte dal racconto dell’affascinante e avventurosa vita di don Barbareschi, che dopo l’8 settembre 1943, a 21 anni, si presenta al cardinale Schuster per comunicare – e non chiedere il permesso – la sua scelta di partecipare |
alla Resistenza contro il nazifascismo. «Segui la tua coscienza», risponderà l’Arcivescovo di Milanoalla Entra quindi a far parte delle Aquile randagie, il movimento scout milanese clandestino. Conscout, altri sacerdoti e amici del mondo cattolico collabora attivamente all’opera di Oscar (Organizzazione soccorso collocamento assistenza ricercati), preparando i documenti falsi e portando in salvo in Svizzera molte persone ricercate (ebrei, renitenti alla leva, evasi dai campi di prigionia, intellettuali e politici antifascisti). Bellissime le riprese con il drone sul rifugio Capanna Bertacchi al Lago d’Emet, in alta Valle Spluga, base operativa per il passaggio in Svizzera di ebrei e antifascisti. Collabora poi alla redazione e alla diffusione del giornale clandestino il Ribelle con Teresio Olivelli e Carlo Bianchi, martiri della Resistenza. |
01 maggio 2023
Buon 1 maggio 2023.
Buon 1 maggio, c’è chi lo rinnega, chi lo calpesta, chi lo svilisce, chi lo tradisce… Buon 1 maggio contro il fascismo che lo proibì, lo vietò! Buon 1 maggio, per dignità, diritti e Libertà. Buon 1 maggio sempre…
29 aprile 2023
CASAMATTA - Piazzale Donne Partigiane. Milano.
A 10 anni dell'inaugurazione Piazzale Donne Partigiane, con il patrocinio Sezione ANPI Barona Milano
27 aprile 2023
20 aprile 2023
25 aprile, ancora una volta fame di pane e Libertà
Non dimentichiamoci, ragazzi e ragazze giovanissimi, affamati di pane e Libertà, di vento e amore... Il fascismo di nuovo avvelena i pozzi! Non esserci il 25 aprile, sarebbe un errore imperdonabile. Ancora una volta fame di pane e Libertà, per loro, per noi, per tutti. "Una certa Resistenza non è mai finita".
17 aprile 2023
11 aprile 2023
10 aprile 2023
Sezione ANPI Barona Milano "Carlo Smuraglia"
Siamo nati nell’aprile del 1945 mentre sulle strade di Milano ancora si combatteva. Sezione Mandamentale Giambellino Solari Barona, poi dagli anni 50 solo il nome del quartiere Barona. Sezione ANPI Barona. Non abbiamo mai preso il nome di un Partigiano, troppi, più di trenta che abitarono, combatterono e morirono su queste strade. Ora dopo 78 anni, in accordo con Chicca e la famiglia, il 28 di maggio, Ri-inaugureremo di nuovo la nostra Sezione con un nome che è nel nostro cuore: 𝑺𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑨𝑵𝑷𝑰 𝑩𝒂𝒓𝒐𝒏𝒂 𝑴𝒊𝒍𝒂𝒏𝒐 “𝑪𝒂𝒓𝒍𝒐 𝑺𝒎𝒖𝒓𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂” Ad un anno dalla sua morte, sarà un pomeriggio emozionante, musica, ospiti importanti, tanti ricordi, ci abbracceremo insieme, tutti, come Carlo voleva, una ”festa” speciale, e il suo nome sarà sempre con noi. “Schiena dritta, sguardo verso le stelle”. Segnate in agenda. Che non potete proprio mancare.
03 aprile 2023
Museo a cielo aperto - QRcode terza fase...
30 marzo 2023
22 marzo 2023
GUARDA CHE MEMORIA...
Un “Agorà” sulla memoria, un fantastico show, una riflessione fuori dai consueti schemi “votate” per la vostra e la loro comunicazione. Uno show e un assemblea per discutere e decidere (si vota) come la pensiamo sulla memoria e come comunicarlo. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Teatro EDI Barrio’s - Piazzale Donne Partigiane. Milano. Giovedì 30 marzo 2023 ore 21:00. Vi aspettiamo.
15 marzo 2023
10 marzo 2023
08 marzo 2023
8 marzo 2023.
E' possibile... Milano 21 marzo 2023.
E' possibile
24 febbraio 2023
23 febbraio 2023
L'attacco di Valditara ad Annalisa Savino è inaccettabile.
22 febbraio 2023
3 marzo 23 - Sciopero climatico globale.
Anche in Italia, in tutte le città, Fridays For Future chiama una giornata di mobilitazione per la giustizia climatica.
Italia, 7 febbraio – <<Domani è troppo tardi>>, Fridays For Future lancia per venerdì 3 marzo un nuovo sciopero globale per il clima in tutto il mondo. <<Una nuova mobilitazione più che mai necessaria: la crisi climatica è arrivata nelle nostre città, dobbiamo gridare nelle piazze di tutto il mondo che l’azione per la giustizia climatica non è rimandabile>> spiega il movimento nato nel 2019 e divenuto famoso per gli scioperi oceanici organizzati in questi anni. Nel 2022 in Italia si sono verificati 310 eventi estremi, per la maggior parte siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni. Sono morte 29 persone a causa dei disastri ambientali. Quella del 2022 è stata l’estate più calda della storia Europea, che nel sud Italia ha fatto registrare temperature record. A novembre 2022 la media di CO2 nell’atmosfera si aggirava attorno a 420 ppm (parti per milione). Soli 10 punti sotto il limite indicato dagli esperti (climatewatchdata.org) per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto gli 1.5°C. Mentre nella maggior parte dei comuni italiani aumenta il costo dei trasporti pubblici con nuove tariffe record, le compagnie energetiche vantano miliardi in extra-profitti. Aumentano anche le bombe climatiche, progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili ad alte emissioni che da soli basterebbero a far surriscaldare il pianeta oltre il limite. Mai come oggi si sente forte la necessità di dare nuova voce alla scienza. <<Menzogna, fantascienza, sfiducia>> denuncia Marco Modugno, portavoce di Fridays For Future Italia: <<Sono queste le parole che imperano nelle nostre menti. Dati scientifici, energia e rabbia sono le loro sostitute. Le politiche climatiche italiane sono gravemente insufficienti e si manifestano con totale incoerenza: tempistiche tardive, mancanza di un legame tra visione di lungo periodo e obiettivi di medio termine, scarsa implementazione e monitoraggio degli obiettivi raggiunti e disallineamento delle politiche nei diversi livelli dell’amministrazione pubblica.>> Nonostante il costo degli impianti rinnovabili diminuisca di anno in anno, l’Italia sceglie di soddisfare l’80% della propria energia primaria con le fonti fossili, creando ostacoli burocratici alle alternative sostenibili e partecipative, come le comunità energetiche. In un panorama di generale sfiducia verso le istituzioni rispetto alla capacità di affrontare la sfida climatica, Fridays For Future invita chiunque senta l’urgenza di agire a scendere in piazza, per una nuova giornata mondiale di mobilitazione. <<La percezione dell’emergenza climatica deve aumentare, specialmente nelle istituzioni, prima che la situazione diventi irreversibile>> afferma Michela Spina, portavoce del movimento: <<Tra i disordini di una politica da cui non ci sentiamo rappresentatə, noi, giovani attiviste ed attivisti di Fridays For Future, abbiamo scelto di rinnovare la nostra rabbia ancora e ancora, e manifestare insieme Venerdì 3 marzo. Scenderemo nelle piazze di tutto il mondo per trasformare quella rabbia in proposte concrete verso un mondo decarbonizzato.>>
La nostra rabbia è energia rinnovabile. Per maggiori informazioni sullo sciopero, le rivendicazioni e le richieste contattare l’ufficio stampa di Fridays For Future Italia Italia@fridaysforfuture.it