Un “Agorà” sulla memoria, un fantastico show, una riflessione fuori dai consueti schemi “votate” per la vostra e la loro comunicazione. Uno show e un assemblea per discutere e decidere (si vota) come la pensiamo sulla memoria e come comunicarlo. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Teatro EDI Barrio’s - Piazzale Donne Partigiane. Milano. Giovedì 30 marzo 2023 ore 21:00. Vi aspettiamo.
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E' possibile
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L'attacco di Valditara ad Annalisa Savino è inaccettabile.
22 febbraio 2023
3 marzo 23 - Sciopero climatico globale.
Anche in Italia, in tutte le città, Fridays For Future chiama una giornata di mobilitazione per la giustizia climatica.
Italia, 7 febbraio – <<Domani è troppo tardi>>, Fridays For Future lancia per venerdì 3 marzo un nuovo sciopero globale per il clima in tutto il mondo. <<Una nuova mobilitazione più che mai necessaria: la crisi climatica è arrivata nelle nostre città, dobbiamo gridare nelle piazze di tutto il mondo che l’azione per la giustizia climatica non è rimandabile>> spiega il movimento nato nel 2019 e divenuto famoso per gli scioperi oceanici organizzati in questi anni. Nel 2022 in Italia si sono verificati 310 eventi estremi, per la maggior parte siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni. Sono morte 29 persone a causa dei disastri ambientali. Quella del 2022 è stata l’estate più calda della storia Europea, che nel sud Italia ha fatto registrare temperature record. A novembre 2022 la media di CO2 nell’atmosfera si aggirava attorno a 420 ppm (parti per milione). Soli 10 punti sotto il limite indicato dagli esperti (climatewatchdata.org) per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto gli 1.5°C. Mentre nella maggior parte dei comuni italiani aumenta il costo dei trasporti pubblici con nuove tariffe record, le compagnie energetiche vantano miliardi in extra-profitti. Aumentano anche le bombe climatiche, progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili ad alte emissioni che da soli basterebbero a far surriscaldare il pianeta oltre il limite. Mai come oggi si sente forte la necessità di dare nuova voce alla scienza. <<Menzogna, fantascienza, sfiducia>> denuncia Marco Modugno, portavoce di Fridays For Future Italia: <<Sono queste le parole che imperano nelle nostre menti. Dati scientifici, energia e rabbia sono le loro sostitute. Le politiche climatiche italiane sono gravemente insufficienti e si manifestano con totale incoerenza: tempistiche tardive, mancanza di un legame tra visione di lungo periodo e obiettivi di medio termine, scarsa implementazione e monitoraggio degli obiettivi raggiunti e disallineamento delle politiche nei diversi livelli dell’amministrazione pubblica.>> Nonostante il costo degli impianti rinnovabili diminuisca di anno in anno, l’Italia sceglie di soddisfare l’80% della propria energia primaria con le fonti fossili, creando ostacoli burocratici alle alternative sostenibili e partecipative, come le comunità energetiche. In un panorama di generale sfiducia verso le istituzioni rispetto alla capacità di affrontare la sfida climatica, Fridays For Future invita chiunque senta l’urgenza di agire a scendere in piazza, per una nuova giornata mondiale di mobilitazione. <<La percezione dell’emergenza climatica deve aumentare, specialmente nelle istituzioni, prima che la situazione diventi irreversibile>> afferma Michela Spina, portavoce del movimento: <<Tra i disordini di una politica da cui non ci sentiamo rappresentatə, noi, giovani attiviste ed attivisti di Fridays For Future, abbiamo scelto di rinnovare la nostra rabbia ancora e ancora, e manifestare insieme Venerdì 3 marzo. Scenderemo nelle piazze di tutto il mondo per trasformare quella rabbia in proposte concrete verso un mondo decarbonizzato.>>
La nostra rabbia è energia rinnovabile. Per maggiori informazioni sullo sciopero, le rivendicazioni e le richieste contattare l’ufficio stampa di Fridays For Future Italia Italia@fridaysforfuture.it
20 febbraio 2023
Aggressioni fasciste, non basta l'indignazione...
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Partigiani e Memoria 2023.
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Esponiamo la bandiera Palestinese. Siamo con loro.
09 gennaio 2023
Befana Partigiana 2023.
Befana Antifascista 2023.
Racconto di una giornata di festa, unità e futuro in Barona.
Una sala allegra, chiacchierona, piena di compagne e compagni, sorrisi e abbracci. Dopo gli anni di pandemia, siamo di nuovo qui, tutti noi, anche chi ci ha lasciato, ben saldo nei nostri cuori.
La voce e le note di Filippo dei Fà balà l'Oecc sono la colonna sonora del nostro pranzo.
Nella festa c'è spazio e tempo per l'azione politica e in sala il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale raccoglie le firme contro il disegno di legge sull'autonomia differenziata presentata dal ministro della Lega, Calderoli.
Diverse altre sezioni Anpi hanno partecipato alla nostra festa: Audrey Hepburn, Giambellino, Calvairate, Vigentina, Corsico, Fara d'Adda, 10 agosto e Varese che ci racconta della situazione difficilissima nel territorio a causa dell'indecente presenza di Do.Ra. Totale sostegno ad ANPI Varese, non lasciamo soli i compagni davanti a questi ignobili infami!
Con l' arrivo di un particolarissimo elfo, il nostro Ivano Taietti, è iniziata la lotteria della Befana! Tanti premi, belli, buffi, vintage e nuovissimi!!! Calze di dolciumi per i bimbi. Niente carbone perché noi siamo tutti buoni!!!
Il ricavato della vendita dei biglietti della lotteria serviranno per un progetto che ci è molto caro: portare alcuni ragazzi a visitare e conoscere la storia di Ventotene e a portare una targa a ricordo dei confinati politici milanesi durante il ventennio fascista.
Una fetta di panettone ed è ora di andare, in attesa del prossimo incontro, di ritrovarci di nuovo tutti insieme e creare ancora grandi cose!
Un abbraccio immenso a tutte e tutti!
- Stefania Cappelletti. Presidente ANPI Barona Milano.
Bella Ciao Partigiano Alfa, bella ciao Giovanni Marzona.
Una grave perdita per ANPI, per tutti gli Antifascisti Milanesi, piangiamo un Partigiano, piangiamo un Compagno che per tutta la sua vita ci ha regalato presenza, emozioni, affetto, impegno e gioia. Bella Ciao Giovanni Marzona, Bella Ciao Partigiano Alfa. Affranti e disperati abbruniamo la nostra bandiera, ci ritroveremo sempre insieme sulle strade della Resistenza. Facciamo nostre e vi proponiamo il pensiero del "nostro" Ivano Taietti, che con Giovanni ha vissuto momenti intensi ed indimenticabili. Ancora un abbraccio a tutte e tutti che piangono la perdita di un grande Uomo. (in foto, "grazie Ivano". A Radio Popolare, solo qualche settimana fa). - “Come grano maturo, la falce impietosa taglia la loro vita, ma il loro pane, continuerà per sempre a sfamare chi le ha voluto bene. Un grande dolore, stanotte è morto il Partigiano Alfa, Giovanni Marzona. Un grande amico, un Maestro, un altro dei miei Padri, piango una grave perdita per tutti gli Antifascisti Milanesi ma non solo. A pochi giorni dal suo 95 compleanno, Giovanni mi/ci lascia da soli... Nel dolore della sua perdita affiorano mille ricordi, la sua onesta intellettuale, il suo affetto immenso verso i giovani, il suo spendersi nelle scuole, e in tutti gli ambiti dove ragazze e ragazzi alle sue parole dimostravano immediatamente una forte empatia, mai fermo, sempre disponibile, le sue discussioni anche critiche verso chi considerava la Resistenza solo una memoria, per lui Resistenza era opera quotidiana in tutti gli ambiti, tanti momenti insieme, nelle scuole, nella sua casa in Friuli, dove alle sue parole lo rivedevo, li nel cortile dove era nato, scappando dai fascisti, dai nazisti, dai cosacchi. Giovanni ha sempre vissuto la sua lotta nel quotidiano, non ne ha mai fatto solo un ricordo di gioventù. Le feste, il suo Coro Resistente, la gioia che traspariva nei suoi occhi nel ritrovarsi tra Compagne e Compagni, il nascondere i suoi malanni sotto i baffi, il suo sorriso indimenticabile, la sua voce, le sue mani, i valzer con le belle Donne, non ti dimenticherò Caro Alfa, ti ringrazio per tutto quello che mi ha regalato, acqua limpida, vento di montagna, la gioia della tua compagnia. Le mie sentite condoglianze ai famigliari, ai figli, ai nipoti, alla Sezione ANPI di Quarto Oggiaro, al Coro Resistente, a tutti e tutte che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, ancora una volta bella Ciao Giovanni. Ritornerò sulle tue strade, sui monti del Friuli, sul monte Penice, dove tu lavorasti come professionista nella Rai, nel Palazzo Rai di corso Sempione, dove come sindacalista a difesa dei più deboli, nelle scuole tra i giovani, ovunque il tuo profumo mi accompagnerà nella vita. Per sempre tra le cose più preziose.”
Con Lula e il popolo Brasiliano.
- Con Lula e il popolo Brasiliano. - Lula è tornato alla Presidenza del Brasile vincendo le elezioni, e ha assunto la carica il primo gennaio 2023.
Bolsonaro non era presente per il passaggio di consegne, scappato negli Usa, da dove sta organizzando la destabilizzazione del paese, contando su governatori a lui vicini e su una buona parte delle forze armate corrotte. Questo è ciò che sta accadendo in queste ore in Brasile, dove la destra fascista ha assaltato il Parlamento, e la sede della Corte Costituzionale. Un’azione che ricorda l’attacco a Capitol Hill dopo la sconfitta di Trump.
Come Anpi Barona Milano non possiamo che condannare gli assalti fascisti e questo tentativo di golpe che speriamo fallisca in breve tempo e si ristabilisca l’ordine democratico.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Lula, alle Brasiliane e Brasiliani che anche da qui guardano al loro paese con preoccupazione. Nessun fascismo in nessun luogo!