23 febbraio 2023

L'attacco di Valditara ad Annalisa Savino è inaccettabile.


 









Pagliarulo: "L'attacco di Valditara ad Annalisa Savino è inaccettabile"
"La lettera della preside del liceo di Firenze Annalisa Savino è un esempio di sensibilità civile e di pedagogia repubblicana. L’attacco del ministro Valditara contro di lei è inaccettabile. La velata minaccia di future misure disciplinari è la spia del clima di autoritaria intolleranza che questo governo sta promuovendo e diffondendo alzando il clima di tensione nel Paese. Va riconosciuta senza dubbio al ministro solidarietà per le minacce ricevute. Ma il suo rumorosissimo silenzio davanti all’aggressione subita dagli studenti di Firenze è una prova di parzialità francamente sconcertante da parte di un ministro della repubblica antifascista"
Gianfranco Pagliarulo
Presidente Nazionale ANPI.

22 febbraio 2023

3 marzo 23 - Sciopero climatico globale.

Anche in Italia, in tutte le città, Fridays For Future chiama una giornata di mobilitazione per la giustizia climatica.

Italia, 7 febbraio – <<Domani è troppo tardi>>, Fridays For Future lancia per venerdì 3 marzo un nuovo sciopero globale per il clima in tutto il mondo. <<Una nuova mobilitazione più che mai necessaria: la crisi climatica è arrivata nelle nostre città, dobbiamo gridare nelle piazze di tutto il mondo che l’azione per la giustizia climatica non è rimandabile>> spiega il movimento nato nel 2019 e divenuto famoso per gli scioperi oceanici organizzati in questi anni. Nel 2022 in Italia si sono verificati 310 eventi estremi, per la maggior parte siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni. Sono morte 29 persone a causa dei disastri ambientali. Quella del 2022 è stata l’estate più calda della storia Europea, che nel sud Italia ha fatto registrare temperature record. A novembre 2022 la media di CO2 nell’atmosfera si aggirava attorno a 420 ppm (parti per milione). Soli 10 punti sotto il limite indicato dagli esperti (climatewatchdata.org) per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto gli 1.5°C. Mentre nella maggior parte dei comuni italiani aumenta il costo dei trasporti pubblici con nuove tariffe record, le compagnie energetiche vantano miliardi in extra-profitti. Aumentano anche le bombe climatiche, progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili ad alte emissioni che da soli basterebbero a far surriscaldare il pianeta oltre il limite. Mai come oggi si sente forte la necessità di dare nuova voce alla scienza. <<Menzogna, fantascienza, sfiducia>> denuncia Marco Modugno, portavoce di Fridays For Future Italia: <<Sono queste le parole che imperano nelle nostre menti. Dati scientifici, energia e rabbia sono le loro sostitute. Le politiche climatiche italiane sono gravemente insufficienti e si manifestano con totale incoerenza: tempistiche tardive, mancanza di un legame tra visione di lungo periodo e obiettivi di medio termine, scarsa implementazione e monitoraggio degli obiettivi raggiunti e disallineamento delle politiche nei diversi livelli dell’amministrazione pubblica.>> Nonostante il costo degli impianti rinnovabili diminuisca di anno in anno, l’Italia sceglie di soddisfare l’80% della propria energia primaria con le fonti fossili, creando ostacoli burocratici alle alternative sostenibili e partecipative, come le comunità energetiche. In un panorama di generale sfiducia verso le istituzioni rispetto alla capacità di affrontare la sfida climatica, Fridays For Future invita chiunque senta l’urgenza di agire a scendere in piazza, per una nuova giornata mondiale di mobilitazione. <<La percezione dell’emergenza climatica deve aumentare, specialmente nelle istituzioni, prima che la situazione diventi irreversibile>> afferma Michela Spina, portavoce del movimento: <<Tra i disordini di una politica da cui non ci sentiamo rappresentatə, noi, giovani attiviste ed attivisti di Fridays For Future, abbiamo scelto di rinnovare la nostra rabbia ancora e ancora, e manifestare insieme Venerdì 3 marzo. Scenderemo nelle piazze di tutto il mondo per trasformare quella rabbia in proposte concrete verso un mondo decarbonizzato.>>

La nostra rabbia è energia rinnovabile. Per maggiori informazioni sullo sciopero, le rivendicazioni e le richieste contattare l’ufficio stampa di Fridays For Future Italia Italia@fridaysforfuture.it



20 febbraio 2023

Aggressioni fasciste, non basta l'indignazione...

Il monumento al Deportato a Sesto San Giovanni, (Parco Nord), svastiche a Bolzano in piazza Matteotti, aggressione violenta a Firenze fuori dal liceo Michelangiolo.
In Italia ormai la violenza neofascista sta dilagando. I pronipoti delle camicie nere si sentono forti, sicuri ed intoccabili. Come potrebbe essere diversamente quando il presidente del Senato ostenta orgogliosamente un busto del duce?! Come potrebbe essere diversamente quando il presidente del Consiglio dichiara che l'MSI, partito fascista legato anche al terrorismo nero, ha avuto un ruolo importante nella storia d'Italia?!
Nessuna condanna giunge in queste ore da parte delle istituzioni.
Ciò non ci stupisce: era prevedibile che dilagasse viscidamente per il paese la violenza nera. Anche a Milano, nell'autunno scorso, si sono fatti vedere attaccando manifesti e striscioni deliranti fuori dalle scuole e dall'università, sfilando per le strade della città.
Noi siamo indignati. Riconosciamo benissimo la matrice di questi atti, ancora puzza di odio, di violenza, dei fumi acri del passato.
Ma non basta l'indignazione. Tutto ciò deve finire immediatamente: il fascismo è un crimine. Non è ammessa nessuna sua manifestazione.
L'antifascismo deve farsi sentire subito! Si mobiliti, manifesti la sua presenza e i suoi valori e ribadisca che nel nostro paese non c'è spazio per gli eredi del duce. - Stefania Cappelletti. Presidente Sezione ANPI Barona Milano.



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