30 gennaio 2010

Assemblea annuale ANPI Barona

A tutti gli iscritti ANPI.

Alle Istituzioni, a tutti i partiti, organismi, sindacati, circoli e associazioni Zona 6 Milano.

INVITO ALL’ASSEMBLEA ANNUALE DELLA SEZIONE

˜ ANPI Barona ˜

DOMENICA 31 GENNAIO 2010 ORE 09.15.

Presso la COOP. BARONA – Ettore SATTA. Via MODICA 8 - MILANO

L’assemblea degli iscritti “come da statuto” costituisce un momento importante; non solo per un bilancio ed un giudizio sulle iniziative svolte nel corso dell’anno passato, ma soprattutto per una riflessione sull’ attualità politica e sulle conseguenti iniziative “propositive” della nostra associazione, della nostra sezione.

Programma dei lavori:

  • Saluti ed Apertura assemblea.
  • nomina del presidente dell’assemblea.
  • relazione del presidente della sez. Ivano Tajetti.
  • relazione e approvazione di bilancio economico.
  • discussione sulle iniziative 2009/2010, sviluppi e progetti.
  • rapporti interni, Provinciale, Regionale, Nazionale.
  • saluti e interventi convenuti, iscritti ed ospiti.
  • tesseramento 2010, consegna attestati 2010.
  • elezione nuovo comitato Direttivo, Organigramma.
  • conclusioni del rappresentante dell’ANPI provinciale.

Certi di poter contare sulla tua presenza, vista l'importanza delle tematiche. Siamo convinti che la nostra sezione da sempre all’avanguardia nei cambiamenti societari e organizzativi sia pronta a porsi in prima fila, nella difesa dei valori della Resistenza; la salvaguardia dei principi sanciti nella Costituzione della Repubblica e la vigilanza continua contro ogni forma di razzismo, di emarginazione e fascismo, garantendo la reale efficienza e il funzionamento democratico strutturale associativo con la coerenza e l’impegno politico ed operativo di tutti noi.

26 gennaio 2010

ANPI Barona. 27 Gennaio.

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche raggiungevano i cancelli di Auschwitz e l’orrore di quanto era accaduto ed altrove accadeva ancora, fu evidente a tutti e non fu più possibile nasconderlo perché troppi sapevano ma per varie ragioni preferirono guardare altrove. E passato tempo sono sempre meno i testimoni oculari e vari e sciagurati tentativi di “revisionismo storico” hanno messo in discussione la realtà di quanto accaduto e ciò rende tanto più opportuna la legge 20 luglio 2000 n. 211 che istituisce il“Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici Italiani nei campi nazisti.

Il 27 gennaio non è una data come le altre poiché, se a causare lo sterminio fu una perversa ideologia, è troppo semplice e comodo assolvere tutti coloro che contribuirono al massacro per fini utilitaristici e comunque vili: Anna Frank venne “venduta” ai nazisti da un piccolo delinquente olandese per 40 fiorini e quindi le iniziative di cui parla la legge non sono e non debbono essere cerimonie formali ma momenti di racconto e di riflessione che aiutino tutti a capire l’orrore del periodo e ad apprezzare il coraggio di chi salvò, con rischio della vita, altri esseri umani ed i cui nomi, spesso, sono dimenticati od ignoti, non importa quante vite questi uomini salvarono perché, ricordano gli ebrei, chi salva una vita salva il mondo intero…

Il 27 gennaio, non per adesione formale ad una legge, ma per intima convinzione, fermiamoci un attimo a riflettere, ricordiamo l’Olocausto e tutte le vittime non solo per il rispetto del sacrificio ma come momento di crescita che ci porti a riflettere sulle tematiche della violenza, di chi vuole sempre la ragione, di chi non vuole ascoltare… La nascita della nostra Repubblica e della sua carta fondante la Costituzione ci ha insegnato a diventare cittadini abituati al rispetto di tutti gli esseri umani dato che “diverso” è un termine che deve essere sempre associato al concetto di risorsa e non di separazione.


giornata della memoria - P.D. Barona

ANPI - Usmate Velate

ANPI di Cuorgné

19 gennaio 2010

Fraschini Erminio "Lugano"

La scheda del nostro Partigiano "Lugano" sul sito ANPI Nazionale -
donne e uomini della Resistenza.
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/erminio-fraschini/ 

Leoncavallo - suoni della memoria

il dovere d'informare il diritto ad essere informati

Ti dico degli assenti

CIRO VITALE. Ti dico degli assenti a cura di Francesca Guerisoli

venerdì 5 febbraio – venerdì 12 marzo 2010 - Inaugurazione giovedì 4 febbraio 2010, ore 18

Galleria Arte Borgogna, con la cura di Francesca Guerisoli, presenta Ti dico degli assenti, la prima personale di Ciro Vitale a Milano. Il giovane artista campano parte dalla riflessione su come la società in cui viviamo sia “naturalmente” predisposta a dimenticare, sentendo quindi come un'urgenza la necessità di riaffermare alcuni valori fondanti della nostra storia. Le opere di Vitale che nascono dalla storia e dalla memoria si relazionano con l'oggi attraverso protagonisti tradotti in simboli. In mostra, per mezzo della narrazione – lineare, per associazioni o per dettagli – insita nelle opere, l'artista attua un collegamento tra passato e presente, a livello temporale ed empatico, tra le persone, i luoghi, e i fatti. La serie Frammenti riporta al tempo alla base dei lavori esposti. Dieci disegni tratti da dettagli di fotografie di famiglia degli anni trenta e quaranta, a cui è sottratta l'identità individuale a favore della rievocazione di una memoria collettiva, diventano icone di quei decenni. Il video Cronaca di un giorno perfetto, costituito da stralci di filmati d'archivio, rappresenta un intreccio di episodi della storia italiana contemporanea dove sono emerse logiche antidemocratiche a cui si è contrapposta una forte reazione popolare. Attraverso i dittici fotografici In Absentia#1 e In Absentia#2, l'artista attua una riflessione sulla scomparsa di coloro i quali hanno vissuto in prima persona la Resistenza partigiana e con essa della memoria che direttamente custodiscono. Qui, i ritratti di ex partigiani, realizzati da Vitale nel 2009, sono affiancati a fotografie di luoghi-simbolo, le montagne del lecchese, costituendo una sintesi emozionale, narrativa e visiva. Elemento principe dell'installazione Senza titolo (Omaggio alla memoria di Piazzale Loreto) è il suono, attraverso cui l'artista collega idealmente uno dei luoghi della Resistenza, Piazzale Loreto, con una sala della Galleria Borgogna. Su un tavolo luminoso sono posizionati quindici lightbox con i ritratti fotografici sbiaditi dei “martiri di Piazzale Loreto”; l'elemento sonoro è costituito da una registrazione audio effettuata il 10 agosto 2009 nello stesso luogo e giorno in cui, nel 1944, furono giustiziati ed esposti al pubblico i corpi dei quindici partigiani. Con questo lavoro, l'artista da un lato intende restituire l'alto valore simbolico a Piazzale Loreto e dall'altro ne denuncia la scomparsa. Le opere di Ciro Vitale si presentano essenziali dal punto di vista formale e al tempo stesso intrise di umanità: il calore di una voce, lo sguardo di un personaggio ritratto, la forza di un dettaglio entrano in relazione e in contrasto con il minimalismo dei mezzi impiegati.

CIRO VITALE. Ti dico degli assenti a cura di Francesca Guerisoli - Con il patrocinio dell'Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”, Como - Da venerdì 5 febbraio a venerdì 12 marzo 2010 - Inaugurazione: giovedì 4 febbraio 2010, ore 18 - Galleria Arte Borgogna di Gianni Schubert | Via Visconti di Modrone, 20 – Milano (MM San Babila) - Orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore 15-19; martedì e giovedì 10-18 | info: (+39) 02.780884 - Catalogo in galleria - Ufficio stampa | Rosa Carnevale | tel. (+39) 339.1746312 | rosacr@hotmail.it

ANPI Bellinzago - 23 gennaio

Il futuro è nella MEMORIA

Giornata della memoria - ANPI Trezzano S/N

Educare alla lotta...

16 gennaio 2010

ANPI Bollate Baranzate

ANPI Zona 8 Milano.

Pecorara- cancellata piazza 25 aprile

A Pecorara, comune della provincia di Piacenza, luogo simbolo della Resistenza al nazifascismo, il sindaco Franco Albertini ha cancellato Piazza 25 aprile. Un affronto a quanti hanno sacrificato la loro vita per la libertà, alla Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza, all’Italia tutta, che su queste radici ha costruito la democrazia. Un affronto che non ha assunto il dovuto rilievo nazionale, fatto che denunciamo con forza: è in corso un attacco senza precedenti ai valori e ai principi che fondano la nostra convivenza civile, la nostra Repubblica. Chiudere gli occhi è irresponsabile. L’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, nel richiamare tutti i democratici ad associarsi alla sua denuncia e a mobilitarsi con opportune iniziative, chiede l’immediata revoca di questo vergognoso provvedimento.

* Anpi - Comitato Nazionale
Anpi - Comitato Provinciale di Piacenza

"Raccogliamo e facciamo nostro l'appello dell'ANPI di Piacenza, riteniamo gravissimo simile episodio che corrisponde purtroppo allo spirito dei tempi, alla volontà di spiantare il ricordo del 25 aprile e dileggiare la resistenza e l’unità antifascista che sono valori fondanti della nostra Costituzione, la sezione ANPI Barona chiede ai lettori del suo blog, a tutti i soci, compagni ed amici, una ferma condanna di tale violenza alla memoria ed invita a scrivere al comune di Pecorara, ed al suo sindaco e.mail di protesta e di condanna al seguente indirizzo info@comune.pecorara.pc.it ”.

15 gennaio 2010

ANPI Garda e Valsabbia

Giornata della memoria.

ANPI NAZIONALE

Roma, 15 gennaio 2010


Il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della Memoria, nella quale il Paese intero ricorderà le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali, delle deportazioni; lo sterminio dei rom e degli omosessuali; tutti coloro che si opposero ai massacratori, fino all’estremo sacrificio: antifascisti, militari, gente comune, animata da generoso e incomparabile istinto umanitario. Un’occasione preziosa di memoria collettiva, questa Giornata, ma anche di ferma assunzione di responsabilità nel presente e per il futuro affinché si rafforzi nel Paese quella coscienza civile necessaria a contrastare ogni manifestazione di razzismo e antisemitismo ancor oggi presenti e diffusi in Italia come nell’Europa intera.

L’Anpi impegna tutta l’Associazione affinché in collaborazione con le Istituzioni, col mondo dell’antifascismo, della Resistenza, della deportazione politica e razziale, delle comunità ebraiche, con le associazioni democratiche e le forze sindacali, la Giornata della Memoria sia un evento effettivamente nazionale.

Decisivo sarà il coinvolgimento del mondo della scuola e dei giovani tutti. Il futuro ha la loro coscienza e le loro mani e l’impegno nella trasmissione della memoria e dei valori di libertà, giustizia, pace e democrazia deve essere massimo. E di tutti.


00192 Roma – Via degli Scipioni, 271 – Telefoni 06/3211949 – 3212345 –3212807 – Fax 06/3218495

Ente Morale Decreto Luogotenenziale n. 224 del 5 aprile 1945 – c/c p. 36053007 – Cod. Fisc. 00776550584 www.anpi.it - e-mail anpisegreteria@libero.it

oppure anpi.naz@libero.it

Per il maestro Italo Savoia

ARCI METROMONDO - Via Ettore Ponti, 40 - 20143 Milano - tel./fax 0289159168 - www.metromondo.it

venerdì 22 gennaio A cura del Collettivo “Dialoghi Jazz” organizzatore dell' iniziativa

SERATA JAZZ PER IL MAESTRO ITALO SAVOIA

apertura: ore 20.30 - possibilità piadine

ore 21.30 concerto di Ross De Julio e DIALOGHI JAZZ QUARTET

Ospiti speciali: -Betty Gilmore (canto Blues) - Maurizio Bezzi (sax alto)

ingresso: 4.00 euro


14 gennaio 2010

Testa Gravida

Arrigo Boldrini: il partigiano e il costituente nell'attualità

ANPI Ravenna - col patrocinio del comune di Ravenna - ANPI Nazionale


Arrigo Boldrini: il partigiano e il costituente nell’attualità


Sabato 23 gennaio - ore 10,00 - Teatro Rasi - via Di Roma n° 39 - Ravenna

In un momento delicato della vita sociale e politica del Paese, in cui con fare irresponsabile viene messa in discussione la nostra Costituzione, il ricordo, nel secondo anniversario della scomparsa, della figura di Arrigo Boldrini “Bulow” - prima medaglia d’oro al valor militare, storico presidente dell’Anpi, emblema della lotta per la libertà e della costruzione dell’Italia democratica - assume il carattere di forte monito ad una vigilanza attiva e permanente. Tornare indietro è folle. Folle dimenticare cos’è stato il Paese - per un ventennio sciagurato - prima della Costituzione: deserto dei diritti, prepotenza cieca del potere, imbarbarimento della convivenza civile.

L’Anpi chiama tutti i partigiani e gli antifascisti ad una grande mobilitazione di futuro, l’unico possibile: una nuova stagione di democrazia.

Interverranno:

Ivano Artioli Presidente ANPI provinciale

Fabrizio Matteucci Sindaco di Ravenna

On. Rosy Bindi Vice Presidente della Camera dei Deputati

Aderiscono: Partito Democratico, Ravenna Radicale, Sinistra Democratica, Partito Dei Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori, Verdi, Partito Repubblicano Italiano C.G.I.L., U.I.L., C.I.S.L. Legacoop-Ravenna, Confcooperative-Ravenna, A.G.C.I.–Ravenna Ferrara Comitato in difesa della Costituzione Comitato per la legalità e la democrazia Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia A.R.C.I.

13 gennaio 2010

al Presidente della Camera dei Deputati

On. Gianfranco Fini

Signor Presidente, i recenti fatti di Rosarno disegnano un quadro sociale fortemente allarmante. Un quadro di brutale sfruttamento dell’uomo e annullamento dei diritti di fronte al quale chi avrebbe dovuto sapere e intervenire già da tempo, ha dato una sola, intollerabile risposta: criminalizzare le vittime. Il “negro”.

Ancor oggi assistiamo ad uno scenario grottesco di vicendevole trasferimento di colpe tra Istituzioni locali, forze politiche e Governo nazionale che lascia sconcertati e indignati oltre che amaramente consapevoli dell’assenza di responsabilità, umanità e trasparenza, qualità distintive dell’impegno politico e di governo.

L’Anpi - come è già avvenuto nel corso della grande e appassionata manifestazione che ha promosso il 12 dicembre scorso a Mirano (VE) contro il razzismo - nel denunciare con forza la deriva xenofoba in corso lancia un forte appello al Governo nazionale, ai Comuni, alle Province e alla Regione affinché venga avviato subito un percorso serio e responsabile di legalità, diritti, accoglienza e integrazione, come dettano i principi e i valori della nostra Carta Costituzionale.

Presidenza e Segreteria Nazionale Anpi

12 gennaio 2010

ANPI Carpi

Difendere la Costituzione
per garantire la Giustizia

Di fronte al ripetersi e all’intensificarsi di attacchi contro i poteri di garanzia dello Stato (Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale) e contro la Magistratura;
di fronte alla manifestata volontà del premier di promuovere, in modo unilaterale e a forza di maggioranza, la modifica della Costituzione.

i sottoscritti cittadini e organizzazioni hanno deciso di costituire un comitato di difesa e di sensibilizzazione e di convocare una
FIACCOLATA IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE
MARTEDI’ 19 GENNAIO 2010 ORE 20:00 A CARPI
CON PARTENZA DALLE SEDI SINDACALI FINO A PIAZZA MARTIRI
Si vuole impedire che la Costituzione, patrimonio di tutti, venga stravolta e piegata alle idee di una sola parte. Occorre perciò contrastare in modo energico questi tentativi per ritrovare lo stesso spirito e la stessa coscienza di un dovere civile da compiere per il bene di tutto il nostro Paese, come quelli che accomunarono i Costituenti.
Chi intende aderirvi e condividerne le finalità comunichi il proprio nome e indirizzo a questa casella e-mail:
info@anpicarpi.it

Hanno già Aderito:

ANPI, ARCI, Circolo Culturale ARCI Kalinka, Libertà e Giustizia, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista - circolo “Lenin”, Sinistra Ecologia e Libertà - circolo Terre d’ Argine, Università Libera Età “N. Ginzburg”, Ass. Africa Libera, Partito dei Comunisti Italiani - Federazione di Modena, ASK (Autonomia Studentesca Karpigiana), CGIL, Cooperativa Sociale Riparte, Giuristi Democratici Modena, Circolo ARCI Mattatoyo, Partito socialista, Italia dei Valori, Scuola Futura, Lista Civica "Carpi a 5 stelle"

ANPI Perugia

11 gennaio 2010

TESSERAMENTO ANPI 2010

Sono pronte le tessere 2010...
invitiamo gli iscritti al ritiro, e chiediamo per "una sana Costituzione" nuove iscrizioni, nuove adesioni...
L' ANPI Barona vi aspetta...!

ANPI Hour- ANPI Ortica

solidarietà con gli immigrati di Rosarno.

PRESIDIO ANTIRAZZISTA
Solidarietà con gli immigrati di Rosarno. Basta violenza e razzismo! Dopo i gravissimi fatti di Rosarno esprimiamo solidarietà ai lavoratori immigrati della cittadina calabrese sfruttati e resi schiavi in condizioni abitative ed esistenziali disumane. La tolleranza in questo Paese è riservata al lavoro schiavistico, al caporalato, ai salari da fame, alle condizioni in cui sono costretti a vivere i migranti nell’assoluta privazione dei loro diritti. L’intervento da parte delle Istituzioni e del Governo è stato ancora una volta tardivo e limitato all’ordine pubblico dimenticando i veri responsabili della situazione, appoggiati dall’atteggiamento omertoso di una parte della popolazione che ne trae vantaggio economico. Oggi recuperare una cultura dei diritti significa stare dalla parte dei lavoratori di Rosarno e dei loro fratelli oppressi nel Paese ed in queste ore a rischio di vita e sotto attacco razzista. Per questi motivi invitiamo tutte e tutti a partecipare al presidio che si terrà giovedì 14 gennaio 2010 alle ore 18,00 a Milano in Piazza San Babila.
Prime adesioni: Aria Civile - Convergenza delle culture - Dimensioni Diverse - Insieme per la Pace - Mosaico interculturale - Studio 3R - Todo Cambia - Sezione ANPI Barona Mi. -
Arci TODO CAMBIA
associazione interculturale
via Oglio 21 - Milano

09 gennaio 2010

scuola di COSTITUZIONE

i fatti di ROSARNO

Riceviamo una nota dall' ANPI di Catania, e pubblicandola non possiamo che condividere le loro riflessioni... ancora una volta una brutta storia di razzismo, xenofobia, sfruttati e sfruttatori...

Rosarno: anche gli schiavi a volte si ribellano

I gravi e drammatici eventi che a partire da ieri si stanno accrescendo a Rosarno – piana di Gioia Tauro in Calabria – mettono ulteriormente e drasticamente a nudo le tragiche e violente contraddizioni che caratterizzano il nostro paese, specie in questa fase storica che ha visto, scientificamente coltivata, la nascita di eccezionali e violente discriminazioni razziste, e l’attuazione di normative che perseguono come delinquenti e condannano alla “morte civile”chi cerca rifugio, sfuggendo alle guerre e alla fame. I valori e i diritti civili, di uguaglianza , solidarietà, accoglienza e fratellanza, fondativi dell’Italia democratica ed antifascista, costruita dal sacrificio dei martiri della Liberazione e sanciti nella Costituzione, sono costantemente vilipesi e calpestati. In particolare, in aggiunta a tanti cittadini italiani disoccupati, emarginati, poveri, sono gli “ultimi”: gli immigrati e extracomunitari, che ne subiscono le più gravi conseguenze. E’ inaccettabile, come avviene ai lavoratori extracomunitari, regolari e non, presenti a Rosarno, nella piana di Gioia Tauro e in tante altre località, che essere umani siano efferatamente sfruttati da immondi personaggi. E’ inaccettabile che questi lavoratori, dopo una dura giornata di lavoro nei campi lunga anche 12 ore, siano retribuiti con una paga di venti euro giornalieri, di cui, cinque, molte volte deve essere data al “caporale” di turno, cacciatore di manodopera. E’ inaccettabile che questi esseri umani, oltre 15.000 nell’area calabrese dove sono scoppiati gli incidenti, siano costretti a vivere con requisiti di assoluta invivibilità, per alloggio, vitto e assistenza sanitaria. Condizioni assolutamente ignobili per la dignità umana ed indegne per uno Stato democratico. E’ indispensabile ed urgente un grande e forte scatto di orgoglio civile e democratico, recuperando i sentimenti, le idee e le pratiche che per lungo tempo hanno caratterizzato la vita dell’Italia, per mettere fine a queste situazioni di barbarie, di vera e propria schiavitù. Gli africani sono già stati lungamente sfruttati e discriminati direttamente durante la famigerata epopea colonialista, operata anche dall’Italia, specie durante l ‘”Impero” fascista che ignobilmente perseguiva la “razza eletta”. Non possono, ora, ritornare nel nostro Paese, sotto mentite spoglie, i nefasti fasti razzisti di un passato sconfitto irrimediabilmente dalla grande volontà di libertà e giustizia del popolo italiano.


ANPI L. Vigano PRECOTTO

Riceviamo e portiamo immediatamente alla vostra attenzione....


LUNEDI’ 11 Gennaio

in Via Rucellai 12 (MM1 Precotto)

dalle ore 8,00 del mattino

inizierà il presidio per la difesa

della agibilità politica del Circolo Alessandro Vaia di Precotto.

Dalle ore 7 si entri nel cortile del civico 12 in fondo a destra. E’ importante poiché lo sfratto non ha un orario indicato.

Oggi la stessa esistenza dei comunisti è in discussione e per rifiutarne la messa in gioco questa è una ottima occasione.

Occorre una risposta forte ed i compagni del Circolo Vaia saranno serenamente forti.

Chiamiamo all’appello anche gli altri compagni del PRC, gli amici e i simpatizzanti del Circolo A. Vaia, tutti coloro che ci hanno incontrato nel cammino delle battaglie fatte nella nostra zona, affinché LUNEDI’ 11 GENNAIO nessuno si illuda che non ci sia la giusta risposta.

Aggiungiamo che avevamo visto giusto: anche la Sezione ANPI L. Vigano è in pericolo. A questo proposito rendiamo noto che l’ANPI Provinciale a firma del Presidente On. Carlo Smuraglia ha valutato inaccettabile la cosiddetta “proposta” fatta dal C.d.A della Coop. I Maggio, infatti, in essa vi è la cacciata della sede della Sezione ANPI. Un motivo in più per esserci.

Vi aspettiamo!

I compagni del Circolo Alessandro Vaia salutano coloro che hanno potuto e voluto essere al loro fianco le volte scorse e sperano che si chiamino anche altri all’appello al fine di essere ancora più forti. Le nostre ragioni sono oggi ancora più grandi.

Grazie Compagni.

Per chiarimenti potete chiamare al 339 8690626

Albergo Regina - 20 gennaio

ANPI Cusano Milanino

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