24 novembre 2015

Sezione ANPI Teatro alla SCALA. Milano.

Tutti noi siamo contenti, stamani è stata inaugurata la prima Sezione ANPI - Teatro alla SCALA di Milano. Il Teatro più bello, importante del mondo ha tra le sue maestranze, tra i suoi dirigenti, artisti, musicisti e ballerini... tanti antifascisti. Un segnale importante per tutti. Ne siamo davvero felici per la nostra città, per le nostre radici..


ANPI news n° 182.








46° Anniversario strage di Piazza Fontana Milano.


14 novembre 2015

STABAT MATER. Concerto dedicato alla Memoria del Partigiano Pierfranco Vitale "Angelo".

























Il 5 dicembre del 1791, all’una di notte, si spegneva all’età di soli 35 anni una delle più alte espressioni dell’arte musicale di tutti i tempi: Wolfgang Amadeus Mozart. In occasione dell’anniversario della sua morte, l’Associazione Mozart Italia di Milano proporrà lo Stabat Mater di Gioacchino Rossini per quattro soli, coro e orchestra.
Assente da troppo tempo dai palcoscenici che contano, quest’opera, scritta dal “cigno di Pesaro” tra il 1832 e il 1839, viene riportata all’attenzione di tutti dal Presidente e Direttore Artistico dell’AMI-Milano, M° Aldo Bernardi, fondatore e direttore musicale dell’Orchestra dell’Associazione Mozart Italia di Milano.

L’appuntamento è dedicato, con affetto e riconoscenza, anche al Presidente Onorario e Fondatore dell’AMI-Milano PIERFRANCO VITALE, scomparso a Milano lo scorso 18 ottobre 2015.
Ispiratore di tutti i mozartiani d’Italia, Pierfranco Vitale contribuì a dare vita nel 1991 all’AMI Nazionale di Rovereto, come socio fondatore assieme ad Arnaldo Volani (fondatore e presidente), Gherardo Casaglia, Claudio Ricordi, Gaetano Santangelo e lo stesso Aldo Bernardi, e nel 1993 alla sede AMI di Milano.
Pierfranco Vitale si era lasciato guidare, entusiasmare e ispirare dal grande Massimo Mila con cui aveva condiviso, durante la seconda guerra mondiale, anche la militanza tra i partigiani e nel CNL.

Milano - Presidio contro il Terrorismo e in solidarietà al popolo Francese.


ANPI Crescenzago - Ripudiare la guerra, Amare la Vita...


ANPI Provinciale Milano - Il Movimento Operaio nella Resistenza.


03 novembre 2015

Risposta dell'ANPI ed ANED al Prof. Basilio Rizzo sull'iscrizione al Famedio di Franco Servello.

COMUNICATO STAMPA
Risposta dell'ANPI ed ANED al Prof. Basilio Rizzo sull'iscrizione al Famedio di Franco Servello.
Al Presidente del Consiglio Comunale - Prof. Basilio Rizzo
Al Sindaco di Milano - Avv. Giuliano Pisapia
Abbiamo letto con attenzione l'intervento di Basilio Rizzo nel corso della cerimonia di iscrizione al Famedio dei cittadini che hanno dato lustro a Milano.
Nel suo intervento il Presidente del Consiglio Comunale ha sostenuto che “nessun revisionismo è possibile, nessuna equiparazione tra chi è stato dalla parte giusta e chi è stato dalla parte sbagliata, quella della dittatura nazifascista. E' la storia che non lo consente, una storia chiusa in modo definitivo settant'anni fa, il 25 aprile.

Dopo questa premessa il Presidente del Consiglio Comunale ha concluso affermando  che “Milano ha le radici ben piantate in quella storia”...“in una logica sempre di inclusione”.
La risposta non ci soddisfa perché elude il nodo del nostro dissenso: il fatto che Franco Servello non ha mai disconosciuto il fascismo. Pur con tutto il rispetto per chi non c’è più, non vediamo coerenza fra il richiamo alla storia e l’iscrizione al Famedio: la “equiparazione” è purtroppo ormai un dato di fatto.
Infatti, cinicamente, c'é chi afferma che le parole passano ma l'iscrizione di Servello al Famedio resta. La spiegazione del perché e in virtù di quali meriti sia stato iscritto il nome di Franco Servello tra i cittadini che hanno dato lustro a Milano è mancata. Risulta più la conseguenza di una negoziazione consociativa che diventa devastante quando si abbandonano i principi fondativi della nostra democrazia, sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.
Principi disattesi anche in occasione della manifestazione neofascista del 12 aprile 1973, promossa tra gli altri da Franco Servello e vietata dalla Questura di Milano che provocò l'uccisione della guardia di pubblica sicurezza Antonio Marino.
Ribadiamo quindi la nostra contrarietà a questo atto offensivo nei confronti di Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza, e in contraddizione con la dichiarata sensibilità espressa dall'Amministrazione Comunale che ha posto, tra le priorità inserite nel suo programma,  il valore dell'antifascismo.
Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano

Leonardo Visco Gilardi
Presidente ANED Milano



ANPI Milano - Percorso alla memoria del lavoro.


ANPI ANED Milano - "L'Ingegnere di Fossoli"


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