Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
26 dicembre 2017
ANPI SEZ. MUNICIPIO 8 MI. - Martiri del Poligono.
Sono le 12,30 del 31 dicembre 1943 quando tre esponenti di spicco della resistenza milanese, ARTURO CAPETINI, GAETANO ANDREOLI e CESARE POLI vengono fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Piazzale Accursio. ANGELO SCOTTI, graziato all’ultimo momento, viene costretto ad assistere all’assassinio dei suoi compagni. Riportato in caserma è poi deportato in Germania dove muore nelle camere a gas nel luglio del 1944.
La loro storia è ricordata nella teca del monumento a loro dedicato in Piazzale Accursio, dove
Sabato 30 dicembre alle ore 10.30, come tutti gli anni, gli antifascisti e le sezioni A.N.P.I. del municipio 8 e di Milano renderanno loro omaggio.
La salvaguardia della memoria di chi ha dato la vita per la nostra libertà è requisito indispensabile per mantenerla!
Saranno presenti:
Ivano Tajetti Vicepresidente dell’ A.N.P.I. Provinciale di Milano
Simone Zambelli Presidente del Municipio 8 di Milano
Nel corso della cerimonia sarà posizionata la nuova teca che ricorda la storia dei quattro partigiani.
Concluderà una rappresentazione del “teatro degli Instabili”
Contro il freddo saranno offerti vin brûlé e tè caldi.
22 dicembre 2017
21 dicembre 2017
19 dicembre 2017
16 dicembre 2017
14 dicembre 2017
13 dicembre 2017
12 dicembre 2017
12 Dicembre... Piazza Fontana.!
La Sezione ANPI BARONA Milano,
vi aspetta oggi 12 dicembre alle ore 16,37
in Piazza Fontana a Milano.
Per non dimenticare, per non smettere di lottare.!
11 dicembre 2017
09 dicembre 2017
06 dicembre 2017
05 dicembre 2017
L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni.
"Chi sono i fascisti moderni? Sono quelli che tirano il sasso e nascondono la mano; sono i teorici della menzogna sfacciata, della bugia ripetuta, della sfrontatezza dichiarata. Gente rispetto alla quale perfino Riina, che dichiarava di aver vagamente saputo di Cosa Nostra solo dai giornali, aveva più onestà intellettuale.
I fascisti, fascistelli, parafascisti e post fascisti nostrani sono quelli che fanno buuu o lanciano banane ai giocatori di colore però non è razzismo, non è trattarli come scimmie, ma solo un modo per far perdere loro la concentrazione; sono quelli che Anna Frank con la maglia della Roma o della Lazio o di qualsiasi altra squadra è goliardia e non anti-semitismo; sono quelli che dicono che il fascismo non esiste più ma poi corrono in soccorso del bagnino fascista di Chioggia che aveva trasformato il suo stabilimento in un sacrario del Duce. O che minacciano Emanuele Fiano solo perché vuole colpire - stranamente - la propaganda fascista.
Sono quelli che rivendicano il diritto di bere bottiglie di vino con l'etichetta di Hitler o Mussolini perché è solo libertà di espressione.
Sono quelli che mentre gruppi di facinorosi vogliono ripetere la marcia su Roma minimizzano e fanno finta di scandalizzarsi dello scandalo dicendo: ma come? Ci sono i migranti, c'è l'Isis, le tasse, le banche, l'immondizia, la droga e cosa sarà mai rievocare la Marcia su Roma?
Sono quelli che scimmiottano la marcia su Roma ma la chiamano marcia della Patria.
Sono quelli che quando una bandiera neonazista è affissa su un muro di una caserma dei carabinieri si improvvisano storici e spiegano che no, non è nazista ma una innocentissima bandiera tedesca della prima guerra mondiale e quindi è perfettamente legittimo che un militare se ne invaghisca.
Sono quelli che dicono che l'antifascismo è la coperta di Linus della sinistra mentre promettono di intitolare vie a Giorgio Almirante. Sono quelli che destra e sinistra sono concetti superati quindi il 25 aprile non c'è nulla da festeggiare e i partigiani erano ladri e assassini.
Sono quelli che dopo il saluto romano del calciatore a Marzabotto fanno spallucce e parlano dei centri sociali. Sono quelli che lo stupro è tale se è fatto da un 'negro', altrimenti sono le mignotte in minigonna e ubriache che se la sono andata a cercare.
Sono quelli che si definiscono tradizionalisti, difensori dell'Europa, anti-rom, anti-islam, anti-degrado e che si guardano dal dire pubblicamente la parola fascista e fascismo.
Sono quelli per i quali la manifestazione dell'estrema destra xenofoba e antisemita di Varsavia era solo un'allegra scampagnata di famiglie che vogliono difendere la Patria dallo straniero. E i giornalisti che parlavano di fascisti e nazisti erano terroristi.
L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni è una malattia infettiva che contagia chi ha difese immunitarie deboli.
L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni è la vera malaria. Proprio per questo cercano di darne la colpa agli africani. Perché sono ipocriti e bugiardi. Perché sono fascisti."
Gianni Cipriani. 3 dicembre 2017.
The Globalist - L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni
I fascisti, fascistelli, parafascisti e post fascisti nostrani sono quelli che fanno buuu o lanciano banane ai giocatori di colore però non è razzismo, non è trattarli come scimmie, ma solo un modo per far perdere loro la concentrazione; sono quelli che Anna Frank con la maglia della Roma o della Lazio o di qualsiasi altra squadra è goliardia e non anti-semitismo; sono quelli che dicono che il fascismo non esiste più ma poi corrono in soccorso del bagnino fascista di Chioggia che aveva trasformato il suo stabilimento in un sacrario del Duce. O che minacciano Emanuele Fiano solo perché vuole colpire - stranamente - la propaganda fascista.
Sono quelli che rivendicano il diritto di bere bottiglie di vino con l'etichetta di Hitler o Mussolini perché è solo libertà di espressione.
Sono quelli che mentre gruppi di facinorosi vogliono ripetere la marcia su Roma minimizzano e fanno finta di scandalizzarsi dello scandalo dicendo: ma come? Ci sono i migranti, c'è l'Isis, le tasse, le banche, l'immondizia, la droga e cosa sarà mai rievocare la Marcia su Roma?
Sono quelli che scimmiottano la marcia su Roma ma la chiamano marcia della Patria.
Sono quelli che quando una bandiera neonazista è affissa su un muro di una caserma dei carabinieri si improvvisano storici e spiegano che no, non è nazista ma una innocentissima bandiera tedesca della prima guerra mondiale e quindi è perfettamente legittimo che un militare se ne invaghisca.
Sono quelli che dicono che l'antifascismo è la coperta di Linus della sinistra mentre promettono di intitolare vie a Giorgio Almirante. Sono quelli che destra e sinistra sono concetti superati quindi il 25 aprile non c'è nulla da festeggiare e i partigiani erano ladri e assassini.
Sono quelli che dopo il saluto romano del calciatore a Marzabotto fanno spallucce e parlano dei centri sociali. Sono quelli che lo stupro è tale se è fatto da un 'negro', altrimenti sono le mignotte in minigonna e ubriache che se la sono andata a cercare.
Sono quelli che si definiscono tradizionalisti, difensori dell'Europa, anti-rom, anti-islam, anti-degrado e che si guardano dal dire pubblicamente la parola fascista e fascismo.
Sono quelli per i quali la manifestazione dell'estrema destra xenofoba e antisemita di Varsavia era solo un'allegra scampagnata di famiglie che vogliono difendere la Patria dallo straniero. E i giornalisti che parlavano di fascisti e nazisti erano terroristi.
L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni è una malattia infettiva che contagia chi ha difese immunitarie deboli.
L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni è la vera malaria. Proprio per questo cercano di darne la colpa agli africani. Perché sono ipocriti e bugiardi. Perché sono fascisti."
Gianni Cipriani. 3 dicembre 2017.
The Globalist - L'insostenibile ipocrisia bugiarda dei fascisti moderni
04 dicembre 2017
ANPI Milano - No all'indifferenza.
Profonda esecrazione ANPI Provinciale di Milano
L'ANPI Provinciale di Milano esprime profonda esecrazione per la ennesima provocazione neofascista avvenuta a Milano, nel quartiere Ortica sul cavalcavia Buccari. I neofascisti hanno cancellato le parole Bella ciao, con una vergognosa frase inneggiante a Mussolini.
Siamo di fronte a una preoccupante deriva razzista e antisemita che non deve assolutamente essere sottovalutata.
Il pericolo maggiore è costituito dall'indifferenza di fronte alle sempre più pericolose iniziative neofasciste e neonaziste che colpiscono anche la nostra città, capitale della Resistenza.
Per queste ragioni sarà importante la risposta che verrà data a Como il prossimo 9 dicembre dal più ampio arco di forze politiche,sociali, sindacali, di Associazioni della Resistenza e la mobilitazione promossa a Milano, per martedì 12 dicembre, dal Comitato permanente Antifascista per la difesa dell'ordine repubblicano nella ricorrenza del 48° anniversario della strage di piazza Fontana.
Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
30 novembre 2017
28 novembre 2017
27 novembre 2017
24 novembre 2017
ANPI Nazionale. "Uomini siate protagonisti della battaglia contro la violenza sulle Donne..."
"Uomini, siate protagonisti della battaglia contro la violenza sulle donne, costruiamo insieme il rinnovamento umano del Paese"
Il messaggio della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sento forte la necessità di comunicare la solidarietà e la vicinanza mie personali e dell'ANPI a tutte coloro che hanno subito violenza per mano di vigliacchi criminali. È diventata ormai urgente una ferma e continuativa assunzione di impegno da parte delle Istituzioni, affinché questo drammatico problema trovi una solida e chiara via di soluzione. Le donne, e lo dico non solo da donna, ma anche da Presidente di un'Associazione custode e promotrice della memoria della Resistenza cui tantissime partigiane combattenti e staffette hanno dato un prezioso contributo, devono essere trattate con sostanziale rispetto della propria identità, dei propri desideri, delle proprie espressioni di volontà, della possibilità di una piena realizzazione sociale e culturale. Il “velinismo”, la proposta orrendamente superficiale di questo modello di donna rischia di portare vorticosamente indietro l'orologio delle conquiste storiche di diritti e civiltà. E mi rivolgo agli uomini: siate protagonisti di questa battaglia contro la violenza, distinguetevi con azioni pubbliche e “contagiose” da chi ancora oggi nel 2017 tende all'uso della donna, al suo annullamento. Costruiamo tutti insieme una comunità di resistenti all'arretratezza culturale di parte di questo Paese. Abbiamo una valida risorsa di pensieri e azioni: i combattenti per la libertà. Che più di settant'anni fa ci hanno regalato, dopo lotte dure ed estremi sacrifici il bene prezioso della democrazia. Curiamo con intelligenza, passione e responsabilità il lascito morale e costituzionale della Resistenza, trasmettiamolo giorno per giorno alle nuove generazioni. Non fermiamoci al 25 novembre, costruiamo insieme un percorso di rinnovamento umano del Paese. L'ANPI farà la sua parte.
Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI.
24 novembre 2017
22 novembre 2017
21 novembre 2017
ANPI Provinciale Milano - Solidarietà a Pierfrancesco Majorino.
Profonda indignazione ANPI Provinciale di Milano e solidarietà all'Assessore Majorino. -
L'ANPI Provinciale di Milano esprime profonda indignazione per gli striscioni razzisti affissi in numerosi punti della nostra città da casa Pound, i cui militanti si definiscono fascisti del terzo millennio.
Chiede alle autorità competenti di procedere immediatamente alla rimozione degli stessi e alla denuncia dei responsabili di Casa Pound che con questa vergognosa iniziativa offendono i sentimenti di Milano, città antifascista, democratica e multietnica.
L'ANPI Provinciale di Milano manifesta la propria solidarietà e vicinanza all'Assessore Pierfrancesco Majorino, pesantemente minacciato dai neofascisti di Casa Pound.
L'ANPI Provinciale di Milano esprime profonda indignazione per gli striscioni razzisti affissi in numerosi punti della nostra città da casa Pound, i cui militanti si definiscono fascisti del terzo millennio.
Chiede alle autorità competenti di procedere immediatamente alla rimozione degli stessi e alla denuncia dei responsabili di Casa Pound che con questa vergognosa iniziativa offendono i sentimenti di Milano, città antifascista, democratica e multietnica.
L'ANPI Provinciale di Milano manifesta la propria solidarietà e vicinanza all'Assessore Pierfrancesco Majorino, pesantemente minacciato dai neofascisti di Casa Pound.
Roberto Cenati - Presidente ANPI Provinciale di Milano.
20 novembre 2017
12 Dicembre 2017. Cerimonia ufficiale Strage di Piazza Fontana/Banca dell'Agricoltura.
Il Comitato Permanente Antifascista di Milano ha deciso di organizzare la manifestazione per l'anniversario della strage di Piazza Fontana con le seguenti modalità:
MARTEDI 12 DICEMBRE 2017 IN PIAZZA DELLA SCALA
CONCENTRAMENTO DEL CORTEO
CONCENTRAMENTO DEL CORTEO
Ore 15,45. Concentramento del corteo con alla testa i Gonfaloni dei Comuni, della Regione Lombardia e della Città Metropolitana in piazza della Scala.
Il corteo avrà il seguente svolgimento: Piazza della Scala, via Santa Margherita, via Mengoni, piazza Duomo (lato destro), via dell'Arcivescovado, piazza Fontana.
Il corteo avrà il seguente svolgimento: Piazza della Scala, via Santa Margherita, via Mengoni, piazza Duomo (lato destro), via dell'Arcivescovado, piazza Fontana.
MARTEDI 12 DICEMBRE 2017 IN PIAZZA FONTANA
CERIMONIA UFFICIALE
CERIMONIA UFFICIALE
ore 16,30 arrivo delle staffette podistiche da Villasanta e Seregno;
ore 16,37 posa delle corone in piazza Fontana, alla presenza delle autorità;
ore 16,45 interventi conclusivi in piazza Fontana:
ore 16,37 posa delle corone in piazza Fontana, alla presenza delle autorità;
ore 16,45 interventi conclusivi in piazza Fontana:
Carlo Arnoldi, Presidente Associazione Familiari Vittime di Piazza Fontana 12 dicembre;
· Danilo Galvagni, Segretario Generale della CISL Milano Metropoli;
· Carla Nespolo, Presidente Nazionale dell’ANPI;
· Giuseppe Sala, Sindaco di Milano;
Coordina: Roberto Cenati, Presidente Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano
Tutte le Sezioni sono invitate a partecipare con le bandiere.
Un caro saluto
Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
P.S.: Con invito alla massima diffusione tra gli iscritti e ad organizzare la partecipazione alla manifestazioneRoberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
17 novembre 2017
Comune di Milano. Civica benemerenza al Partigiano "Alfa".
Il prossimo 7 dicembre, Milano "Città Medaglia d'Oro per la Resistenza"
consegnerà ufficialmente al Partigiano "Alfa" Giovanni Marzona,
nella Cerimonia al Teatro Dal Verme,
l'Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano.
le felicitazioni più grandi da tutta la Sezione ANPI Barona di Milano.
le felicitazioni più grandi da tutta la Sezione ANPI Barona di Milano.
Grazie Giovanni per tutto quello che hai fatto per tutti NOI.!
16 novembre 2017
14 novembre 2017
13 novembre 2017
Bella Ciao "Ras", Buon viaggio Guido Varesi.
Ras insieme al suo Comandante Maino, in un fotogramma del Film/Documentario di Ivano Tajetti "Noi Partigiani dell'Oltrepò" Ras, che se ne andato, ha raggiunto Maino e tutti gli altri Partigiani e Partigiane che in quella bellissima pagina della nostra Storia che si chiama Resistenza ci hanno regalato un sogno che si chiama LIBERTA'. Grazie Guido Varesi, Bella Ciao "Ras". Tutta la Sezione ANPI Barona Milano, abbruna la sua bandiera, il cordoglio più sincero alla Famiglia ed all'ANPI Broni. Buon viaggio e lungo il sentiero salutaci tutti gli amici e i Partigiani, Partigiane che incontrerai. "Quando muore un Partigiano ci muore un Padre, quando muore una Partigiana ci muore una Madre"
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