Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
29 marzo 2019
24 marzo 2019
21 marzo 2019
Antifascismo Monumentale... Sabato 23 marzo ore 9,30 Milano.
Amiche, Amici, Compagne, Compagni...
Scrivere qui dentro cose tipo "vomito" o "vergogna" non impedirà a qualcuno di festeggiare un orrore.
Essere presenti al Monumento al Deportato sabato 23 marzo ore 9,30 ed essere 10 volte loro invece è determinante.
I Resistenti diedero la vita per contrastarli. A noi in fondo basta alzarsi alle otto di sabato. Pochino, per ora...
Se vengono tutti quelli sdegnati, incazzati, inorriditi ecc. ecc. non basterà il cimitero Monumentale (M5). Per la nausea prendete il plasil. Niente scuse dai, ci vediamo li.
Scrivere qui dentro cose tipo "vomito" o "vergogna" non impedirà a qualcuno di festeggiare un orrore.
Essere presenti al Monumento al Deportato sabato 23 marzo ore 9,30 ed essere 10 volte loro invece è determinante.
I Resistenti diedero la vita per contrastarli. A noi in fondo basta alzarsi alle otto di sabato. Pochino, per ora...
Se vengono tutti quelli sdegnati, incazzati, inorriditi ecc. ecc. non basterà il cimitero Monumentale (M5). Per la nausea prendete il plasil. Niente scuse dai, ci vediamo li.
18 marzo 2019
ANPI Municipio 5 Milano - Il fascismo è un crimine...
Sono comparse in via Spaventa, in zona 5, provocatorie scritte inneggianti a Forza Nuova.
Ieri in località Padregnana è stato sfregiato il monumento dedicato ai quattro partigiani di Rho trucidati dai fascisti il 13 ottobre del 1944.
Chiediamo alle pubbliche autorità di intervenire per individuare i responsabili di questi ignobili gesti che riteniamo particolarmente preoccupanti anche perchè a ridosso dell'infausto centenario della nascita del fascismo.
In particolare, in via Palmieri 1, in zona 5, un appartamento dello stabile Aler, il cui contratto è intestato all'associazione Uniti per il quartiere, si è trasformato nella sede di Forza Nuova che in zona 5 si è resa protagonista di numerose provocazioni.
Abbiamo più volte sollevato ai Presidenti Aler l'irregolarità di tale situazione, senza ottenere alcun risultato.
E' giunto ora il momento di rinnovare con fermezza questa richiesta, dato che si sta avvicinando la data della scadenza del contratto di locazione fissata dall'Aler per il prossimo 29 marzo.
Roberto Cenati Presidente Anpi Provinciale di Milano.
17 marzo 2019
11 marzo 2019
23 marzo fascisti a Milano...
Il 23 marzo a Milano numerose organizzazioni neofasciste si preparano a celebrare la nascita dei fasci di combattimento. Oltre al preannunciato concerto nazi-rock di CasaPound, è prevista una manifestazione in via San Damiano, dove aveva sede il quotidiano socialista “Avanti!”, presa d'assalto e incendiata da un gruppo di fascisti e arditi il 15 aprile 1919. La sera di quel 15 aprile 1919 Filippo Tommaso Marinetti, nella sede de “Il Popolo d'Italia”, consegnò a Mussolini, come una sorte di trofeo di guerra, l'insegna divelta all'ingresso dell' “Avanti!”. Infine, sempre il 23 marzo, al Cimitero Monumentale ci sarà un omaggio alla cripta degli squadristi fatta erigere da Mussolini nel 1925..Nel giro di poche settimane, tra il 23 marzo prossimo e il 15 aprile, Milano rischia di diventare teatro di manifestazioni “commemorative” e di esaltazione del nascente squadrismo fascista.
Ci rivolgiamo al Sindaco di Milano perchè faccia ancora una volta sentire la voce della nostra città, capitale della Resistenza, che anche nei momenti più bui della repressione fascista seppe resistere.
Chiediamo al Prefetto e al Questore di Milano di vietare queste oltraggiose manifestazioni neofasciste "commemorative " di un periodo nefasto, della storia del nostro Paese e non solo di essa.. La Costituzione repubblicana consente la più ampia libertà di espressione, di pensiero, di parola, ma non l'apologia del fascismo, condannata dalle leggi Scelba e Mancino.
La nostra Carta costituzionale è profondamente antifascista. L'onorevole Aldo Moro, in un suo bellissimo intervento all'Assemblea Costituente del 13 marzo 1947, così rispondeva all'onorevole Lucifero che in sede di sottocommissione aveva espresso il desiderio che la nuova “Costituzione italiana fosse una “costituzione afascista”: “Non possiamo fare una costituzione afascista – osservava Aldo Moro - cioè non possiamo prescindere da quello che è stato nel nostro Paese un movimento storico, il fascismo, il quale nella sua negatività ha travolto per anni le coscienze e le istituzioni. Non possiamo dimenticare quello che è stato, perchè questa Costituzione oggi emerge da quella resistenza, da quella lotta, da quella negazione, per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della Resistenza e ora ci troviamo insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignità umana e della vita sociale”.
Le celebrazioni e l'esaltazione del tragico centenario della nascita dei fasci di combattimento devono essere vietate. Milano e l'intero nostro Paese non possono accettare questo gravissimo sfregio alla democrazia e alla memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà di tutti noi.
Roberto Cenati.
Presidente Anpi Provinciale di Milano
Ci rivolgiamo al Sindaco di Milano perchè faccia ancora una volta sentire la voce della nostra città, capitale della Resistenza, che anche nei momenti più bui della repressione fascista seppe resistere.
Chiediamo al Prefetto e al Questore di Milano di vietare queste oltraggiose manifestazioni neofasciste "commemorative " di un periodo nefasto, della storia del nostro Paese e non solo di essa.. La Costituzione repubblicana consente la più ampia libertà di espressione, di pensiero, di parola, ma non l'apologia del fascismo, condannata dalle leggi Scelba e Mancino.
La nostra Carta costituzionale è profondamente antifascista. L'onorevole Aldo Moro, in un suo bellissimo intervento all'Assemblea Costituente del 13 marzo 1947, così rispondeva all'onorevole Lucifero che in sede di sottocommissione aveva espresso il desiderio che la nuova “Costituzione italiana fosse una “costituzione afascista”: “Non possiamo fare una costituzione afascista – osservava Aldo Moro - cioè non possiamo prescindere da quello che è stato nel nostro Paese un movimento storico, il fascismo, il quale nella sua negatività ha travolto per anni le coscienze e le istituzioni. Non possiamo dimenticare quello che è stato, perchè questa Costituzione oggi emerge da quella resistenza, da quella lotta, da quella negazione, per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della Resistenza e ora ci troviamo insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignità umana e della vita sociale”.
Le celebrazioni e l'esaltazione del tragico centenario della nascita dei fasci di combattimento devono essere vietate. Milano e l'intero nostro Paese non possono accettare questo gravissimo sfregio alla democrazia e alla memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà di tutti noi.
Roberto Cenati.
Presidente Anpi Provinciale di Milano
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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA
Comitato Provinciale di Milano
Contro il fascismo... Aquile Randagie.
Prossimamente il film sulle Aquile Randagie,
e quando in corteo sulle strade di Milano i Boy Scout
cantano con ANPI "Bella Ciao",
radici e memoria scorrono nelle vene...
05 marzo 2019
04 marzo 2019
03 marzo 2019
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