Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
26 aprile 2020
24 aprile 2020
23 aprile 2020
ANPI Quarto Oggiaro Milano. I Partigiani e gli Studenti.
Un plauso speciale alle Compagne ed ai Compagni
dell'ANPI Quarto Oggiaro Milano,
per il loro magnifico lavoro nella Scuola Gherardini di Milano, un abbraccio per i Partigiani Lena ed Alfa, (Se Lena vede, sorriderà felice) ai Professori agli Studenti tutti.
Un riconoscimento speciale dal Presidente della Repubblica Italiana e davvero una bellissima notizia, una gioia per tutti noi. Grazie "Alfieri". Questa è l'ANPI del futuro.
22 aprile 2020
La nota del Governo Italiano sulle Celebrazioni del 25 aprile.
http://www.governo.it/it/articolo/celebrazioni
-del-25-aprile-nota-della-presidenza-del-consiglio
/14505fbclid=
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Con riferimento al comunicato
dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia si precisa
che la circolare inviata dalla Presidenza del Consiglio
NON esclude in alcun modo l’Anpi dalle celebrazioni del 25 aprile.
La circolare è indirizzata alle sole autorità pubbliche e,
in ragione dei provvedimenti restrittivi legati al Covid-19,
intende semplicemente limitare la partecipazione
delle autorità ed escludere assembramenti.
Le associazioni partigiane e combattentistiche potranno quindi
partecipare alle celebrazioni per il 75° anniversario della
Liberazione, naturalmente in forme compatibili con
l'attuale situazione di emergenza.
Saranno date ulteriori indicazioni in tal senso ai Prefetti
con la consapevolezza del valore che questo
anniversario ricopre per l’Italia e dell’importanza
di difendere la memoria democratica del Paese.
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Con riferimento al comunicato
dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia si precisa
che la circolare inviata dalla Presidenza del Consiglio
NON esclude in alcun modo l’Anpi dalle celebrazioni del 25 aprile.
La circolare è indirizzata alle sole autorità pubbliche e,
in ragione dei provvedimenti restrittivi legati al Covid-19,
intende semplicemente limitare la partecipazione
delle autorità ed escludere assembramenti.
Le associazioni partigiane e combattentistiche potranno quindi
partecipare alle celebrazioni per il 75° anniversario della
Liberazione, naturalmente in forme compatibili con
l'attuale situazione di emergenza.
Saranno date ulteriori indicazioni in tal senso ai Prefetti
con la consapevolezza del valore che questo
anniversario ricopre per l’Italia e dell’importanza
di difendere la memoria democratica del Paese.
25 aprile 2020. "Comitato Antifascista Milanese".
Ogni 25 aprile ci si ritrova per festeggiare la liberazione dal nazifascismo e per rilanciare i valori e principi della Costituzione repubblicana che costituisce l'eredità più preziosa della Resistenza italiana. Quest'anno il nostro Paese e il mondo intero stanno vivendo momenti drammatici causati dalla pandemia di coronavirus che sta provocando decine di migliaia di vittime. All'emergenza sanitaria si aggiunge una preoccupante emergenza sociale ed economica. A 75 anni dalla sconfitta del nazifascismo e dalla Liberazione, dobbiamo rilanciare i valori della solidarietà, della dedizione al bene comune, della tolleranza. Mai come in questo momento va sconfitta la chiusura egoistica, il nazionalismo, la crescente e violenta deriva razzista, xenofoba e antisemita che sta attraversando l'Europa e il nostro stesso Paese. Nella ricorrenza del 75° anniversario della Liberazione non si potranno svolgere a Milano la manifestazione nazionale promossa dal Comitato Permanente Antifascista, le numerose iniziative pubbliche previste per il 25 aprile a Milano e in provincia. Bisogna ribadire con forza che il 25 aprile è e deve essere una giornata di unità di tutti gli italiani, che credono nei valori dell'antifascismo e nei principi della Costituzione repubblicana, indipendentemente dalle loro convinzioni e dalla loro fede politica. Questo è l'insegnamento che scaturisce dalla Resistenza italiana e dalla Lotta di Liberazione che ha potuto contare sul fondamentale contributo degli Alleati contro il nazifascismo. Bisogna battersi per fermare la gravissima escalation dei conflitti e della corsa al riarmo in tutto il mondo, ponendo come prioritaria la costruzione di una pace stabile e duratura. Non è più tollerabile che si ripetano, con frequenza sempre più intensa, nel nostro Paese e in particolare a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza, manifestazioni di movimenti neofascisti e neonazisti che, perseguendo la politica della paura e della discriminazione, diffondono il virus della violenza, dell'intolleranza e dell'odio. Le differenze, legate al genere, all'etnia, alla condizione sociale, alla religione, all'orientamento sessuale, alla nazione di provenienza, stanno diventando sempre di più un'occasione per creare nuove persone da segregare, nemici da perseguire o individui da emarginare. E' ora di dire basta. Le Istituzioni devono operare, con chiarezza e determinazione, perché lo Stato manifesti pienamente la sua natura antifascista in ogni sua articolazione, impegnandosi sul terreno della memoria e della conoscenza storica: si sciolgano per legge le organizzazioni neofasciste e neonaziste che si contrappongono ai principi sanciti dalla Costituzione repubblicana e alle leggi Scelba e Mancino. Occorre ribadire ancora una volta che i valori a cui ispirarsi sono quelli di una democrazia fondata sulla rappresentanza, sulla partecipazione, sul rispetto della persona umana, sull'accoglienza, sull'affermazione piena della legalità e sul rifiuto della violenza. Servono ora più che mai politiche sociali efficaci indirizzate soprattutto a chi soffre a causa della drammatica emergenza sanitaria, sociale ed economica che stiamo attraversando. Dobbiamo assumere l'impegno solenne a realizzare gli ideali per cui tanti sacrifici sono stati compiuti dai Combattenti Italiani ed Europei per la Libertà: la speranza di un futuro migliore, in un'Italia e in un'Europa fondate sui valori dell'antifascismo, della pace, della solidarietà.
Roberto Cenati – Presidente
COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA CONTRO IL TERRORISMO PER LA DIFESA DELL'ORDINE REPUBBLICANO
Costituito nel 1969 a Milano dai volontari della libertà facenti parte dell'ANPI, della FIAP, della F.I.V.L.,
i componenti dei partiti democratici antifascisti, dei Sindacati, delle Associazioni e organismi di massa.
Segreteria organizzativa presso la Casa della Memoria
Via Federico Confalonieri 14 - 20124 Milano
Tel.: 0276023373/73 - Fax: 0289879983
e-mail: comitato.antifascista@gmail.com
i componenti dei partiti democratici antifascisti, dei Sindacati, delle Associazioni e organismi di massa.
Segreteria organizzativa presso la Casa della Memoria
Via Federico Confalonieri 14 - 20124 Milano
Tel.: 0276023373/73 - Fax: 0289879983
e-mail: comitato.antifascista@gmail.com
Il Governo NON può escludere l'ANPI dal 25 aprile.
"Il Governo non può escludere l'ANPI dal 25 aprile!"
22 Aprile 2020
Dura presa di posizione della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI sulla circolare del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro che di fatto impedisce ai rappresentanti dell'ANPI, per "evitare assembramenti", di essere presenti alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile. "Chiediamo al Governo di cambiare questa norma. In ogni caso l'ANPI parteciperà alle celebrazioni"
"La Presidenza e la Segreteria ANPI Nazionali esprimono incredulità e rammarico di fronte ad un atto di indifferenza e scortesia del governo Conte, che mai si sarebbero aspettati.
Si tratta di questo: nella giornata del 25 aprile p.v., al mattino, in moltissime città e paesi italiani sono previste celebrazioni con la deposizione di un fiore o di una corona al monumento o altro luogo significativo della Resistenza locale.
Ebbene, quest'anno sarà impedito al rappresentante dell'ANPI o di altra organizzazione partigiana o resistenziale, di deporre quel fiore. Potranno farlo soltanto i signori Prefetto e Questore e, ma non è ancora chiaro, il Sindaco.
Tutto ciò è semplicemente inaccettabile.
Ricordiamo al Sottosegretario Fraccaro, estensore, a nome del Governo, della circolare inviata ai Prefetti di tutta Italia, che l'argomento di evitare assembramenti è, in questo caso, assolutamente pretestuoso, perché si tratterebbe di UNA PERSONA SOLA e ovviamente dotata di ogni presidio di protezione sanitaria.
Mentre il governo si accinge a far riaprire varie industrie, vieta ai partigiani e agli antifascisti di portare un fiore sulla tomba dei propri morti. Tutto ciò potrebbe denotare, in ultima analisi, o malafede politica o completa ignoranza della storia patria.
Ricordiamo agli immemori o ai nostalgici, che la data del 25 aprile 1945 fu scelta con Regio Decreto quale festa nazionale il 22 aprile 1946 dal CLN Alta Italia e tale decreto fu firmato dall'allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Festa Nazionale, Festa dell'Unità ritrovata, Festa che, come disse Arrigo Boldrini, Medaglia d'Oro della Resistenza, ci ricorda che i partigiani combatterono “per chi c'era, per chi non c'era e anche per chi era contro”.
Festa stabilita persino prima che, con le elezioni, fosse scelta la stessa forma istituzionale per il governo del Paese. Quest'anno ricorre il 75° anniversario di questa data fondamentale per la nostra storia democratica. Mai nessuno, in questi 75 anni, ha osato negare alle associazioni partigiane e combattentistiche il diritto di onorare il 25 aprile. Per la verità, ci furono dei tentativi e anche allora l'ANPI si oppose fermamente, così come fa oggi.
Siamo rispettosi di norme giuste per la prevenzione e il contenimento di questo terribile contagio. Siamo impegnati, anche come associazione per sostenere iniziative sanitarie e sociali che aiutino il nostro popolo in questo, difficile e tragico frangente.
Intendiamo dare il nostro contributo affinché da questa pandemia l'Italia e gli italiani possano uscire migliori, più solidali e sereni. Non accetteremo mai però che, con la scusa del contenimento del contagio, si operi per cancellare la memoria democratica del nostro Paese. Per far dimenticare o ignorare alle giovani generazioni che la memoria non è solo un ricordo, che pure va conosciuto e onorato, ma è uno strumento per migliorare il nostro oggi e il futuro.
Così ci hanno detto, in queste settimane, tante partigiane e partigiani ancora viventi che hanno continuato, in tutti questi anni, a parlare alle nuove generazioni.
Questo terribile morbo se ne sta portando via tanti e il gesto di negare loro anche il diritto di vedere un proprio rappresentante deporre un fiore sulla tomba o sul monumento dei suoi compagni caduti è un'offesa inaccettabile. Confidiamo che si voglia, al più presto, sanare questo vulnus istituzionale con un atto di buon senso e di civiltà. Molti Sindaci e Prefetti, pur costretti da una imbarazzante circolare, stanno cercando, in queste ore, di risolvere positivamente il problema. L'ANPI è al loro fianco, come sempre disponibile a far prevalere le ragioni della pacifica convivenza e del rispetto della memoria costituzionale. Rifiuteremo sempre ogni tentativo di negare il valore della Resistenza e non accetteremo mai di essere esclusi dalle celebrazioni del 25 aprile. Chiediamo al governo di cambiare una norma irrilevante sul piano della sicurezza, inutilmente divisiva, ingiusta e offensiva verso i partigiani, verso il nostro popolo, verso l'Italia. In ogni caso invitiamo i locali Presidenti dell'ANPI o loro rappresentanti, nella misura di una sola persona, a partecipare alle celebrazioni del 25 aprile".
Roma, 22 aprile 2020
19 aprile 2020
Il nostro video "Le lapidi della Barona"...
Il nuovo video collettivo per questo 25 aprile di tempo sospeso, le "Lapidi della Barona" con l'inedito di Alessio Lega, che ringraziamo. I nostri Partigiani, storie piccole che han fatto la Storia Grande. Buona Visione, buon 25 aprile, ora e sempre Resistenza.
16 aprile 2020
15 aprile 2020
Per non dimenticare... testimonianze, articoli, video.
Grazie a Sandro altre bellissime pagine che arricchiscono ancor più l'archivio virtuale dell'ANPI Barona Milano, testimonianze, articoli, video, da vedere per non dimenticare.
Ecco i due link:
video promozionale: https://www.youtube.com/watch?v=vR20ZOy0uBk&t=2s
Buon proseguimento.
14 aprile 2020
10 aprile 2020
08 aprile 2020
06 aprile 2020
Schiena diritta, sguardo verso le stelle, con dignità e speranza...
Non vogliamo trascrivervi parole, non vogliamo indicarvi link... ma quello che oggi scrive il sig sallusti sul "il giornale" a proposito del prossimo 25 aprile e dei Partigiani ci fa pensare che quando tutto sarà finito, chi vede vedrà un mondo nuovo e chi è cieco rimarrà per sempre marcio nell'anima.
Il Partigiano Carlo Smuraglia ci ricorda: "schiena diritta, sguardo verso le stelle, con dignità e speranza..."
Aspettando il 25 aprile un video al giorno...
Avvisiamo che sulla nostra pagina Facebook ANPI BARONA MILANO
https://www.facebook.com/ANPIBaronaMilano/
In attesa del 25 aprile pubblichiamo un video al giorno dal nostro archivio.
#giornipartigiani - vi invitiamo alla visione per riscoprire attimi della nostra storia, visi, emozioni, sentimenti, ricordi, l'importanza di essere uniti in questo tempo sospeso.
https://www.facebook.com/ANPIBaronaMilano/
In attesa del 25 aprile pubblichiamo un video al giorno dal nostro archivio.
#giornipartigiani - vi invitiamo alla visione per riscoprire attimi della nostra storia, visi, emozioni, sentimenti, ricordi, l'importanza di essere uniti in questo tempo sospeso.
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