28 febbraio 2008

Elezioni

Documento sulle questioni elettorali approvato dall’Assemblea Provinciale
dell’ANPI Milano di Sabato 23 Febbraio 2008


NO ALL’ASTENSIONISMO. VOTARE PER FAR VIVERE I VALORI DELLA RESISTENZA,
DELLA COSTITUZIONE, DELL’ANTIFASCISMO.


Si è aperta in questi giorni la campagna elettorale dopo lo scioglimento anticipato
delle Camere, malgrado sembrasse esservi ampia convergenza nel giudicare la legge
elettorale inadeguata ed anzi essa stessa all’origine - insieme ad altre cause di merito
- della instabilità politica del Paese.
Stiamo attraversando una delicatissima crisi economica e sociale, caratterizzata, fra
l’altro, dal manifestarsi, tra i cittadini, di una crescente insofferenza e allontanamento
dalla politica e dai partiti. L’astensionismo elettorale rischia di diventare un fenomeno
sempre più preoccupante, favorito anche dalla negativa influenza esercitata dai mezzi
di informazione di massa e dalla frequenza con la quale le televisioni lanciano
pericolosi messaggi e inviti a non recarsi alle urne.
La mancata riforma dell’attuale legge elettorale che nega ai cittadini la loro piena
sovranità nella scelta dei propri rappresentanti, ha accentuato il distacco
dell’elettorato dalle forze politiche.
Rimangono, quindi, del tutto aperti i problemi relativi al ripristino, con l’approvazione
di una nuova legge della possibilità, per ognuno, di esprimere le preferenze sulla
scheda elettorale e le questioni legate alla diminuzione dei costi della politica,
all’adeguamento del numero dei rappresentanti, allo snellimento dell’apparato statale
e pubblico ancora troppo burocratizzati.
Anche questi aspetti si legano strettamente alla capacità del sistema democratico di
essere efficiente e di far sì che alle decisioni corrispondano non solo capacità
operative, ma verifiche e controlli all’altezza dei complessi problemi del Paese e di
quanti in Italia vivono e lavorano.
Anche su questi terreni si tratta di dare piena attuazione alla Costituzione, di cui
quest’anno ricorre il 60° anniversario della sua entrata in vigore, dopo che gli Italiani
hanno respinto, con il referendum del 2006, la controriforma del centro destra.
L’ANPI non può certo partecipare alla campagna elettorale o fare dichiarazioni di voto.
Ma l’Assemblea Provinciale dell’ANPI, riunitasi a Milano Sabato 23 febbraio 2008,
chiede ai partiti:
- un impegno concreto e dichiarazioni esplicite di assunzione di responsabilità
verso il rispetto e la piena attuazione della Costituzione, i cui stessi principi
fondamentali rischiano di essere messi in discussione dalle forze della
conservazione;
- la difesa e il rilancio dei valori della Resistenza e dell’antifascismo che
rappresenta il principale valore laico e unificante nel quale si ritrova il tessuto
di fondo del nostro sistema.
L’Assemblea Provinciale dell’ANPI invita infine gli elettori a recarsi al voto nelle elezioni
politiche del 13 e 14 Aprile e a votare per quelle liste che si impegnino a difendere ed
attuare la Costituzione repubblicana e i valori della Resistenza e dell’antifascismo
.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Ivano mi approprio del documento e lo faccio circolare fra i miei iscritti del Gallaratese
Cari saluti Daniela Campiotti

Anonimo ha detto...

Grazie compagni. Certo, la tentazione è forte e lo schifo tanto, ma occorre difendere almeno i principi basilari. Votiamo al meglio.

Michele Calandri

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