01 settembre 2015

Perché i sogni fanno così male.?

Perché i sogni fanno così male.?
Liberamente ispirato da Spoon River.
STORIE VERE di donne e uomini di cui non conoscerò mai il nome.

Avevo 22 anni, ero stanco di guerra e di fame,
di notte vedevo le lacrime di mia madre.
Sono morto di sete e caldo
dentro un camion rovente sull’autostrada
cercavo un futuro che non avevo mai visto,
quattro assi di legno la mia ultima casa.
Avevo 4 anni, mia padre mi stringeva forte
il sole mi chiudeva gli occhi,
sono morto nel mare, nella barca tanta gente urlava,
io riposo qui in fondo tra pesci colorati
che avrei voluto tanto disegnare.
Avevo 18 anni, volevo leggere libri,
comprarmi un paio di occhiali, sono morta di botte e violenza,
sangue e denti rotti, scappavo dalla mia terra per la libertà,
ma su una strada a vendere il mio corpo ai bianchi non mi piaceva stare,
un buco nei boschi, le foglie a coprirmi.
Avevo 46 anni, la schiena mi faceva urlare di rabbia,
ma io sotto il sole resistevo, un’altra cassa di pomodori,
un’altro euro da spedire a mia moglie ai miei figli
per pagarsi un viaggio verso una mondo migliore,
tra l’erba e un'ulivo il mio corpo giace,
sono morto dal dolore, sotto un bastone senza pietà.
Avevo 30 anni, le torture della cella nera
non mi hanno piegato, fuggire era la mia vita,
la radio diceva che nel mondo c’è speranza
io l’ho persa in una stiva respirando gasolio e sale,
dormo sotto un mucchio di terra vicino agli aranci
di un Italia che non voleva i miei sogni.
Avevo 28 anni, e tre figli d’amare,
l’ultimo succhiava la vita dal mio seno, non so dove siano
io so che sono morta pregando per un pezzo di pane.


31 agosto 2015.
Ivano Tajetti. 

"La dedico a tutti gli indifferenti... e spero che chi soffre come me, la condivida... Mi piacerebbe che molti la leggessero."

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