03 luglio 2008

Museo Storico della Liberazione. Roma

COMUNICATO
DELLA PRESIDENZA NAZIONALE DELL’ANPI
E DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX DEPORTATI

L’Italia deve difendere la memoria della Resistenza

Il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 prevede nel suo articolo 26 la soppressione degli enti inutili fra i quali dovrebbe o potrebbe essere incluso, come segnalato e denunciato in questi ultimi giorni dalla stampa, anche il Museo storico della Liberazione di via Tasso in Roma. Non è inoltre escluso che altri enti e strutture dediti alla custodia e alla valorizzazione della memoria della Resistenza e dell’antitotalitarismo possano essere compresi nella suddetta soppressione.
Non è ammissibile e rappresenterebbe un vulnus gravissimo alla storia, alla dignità e all’essenza democratica del nostro Paese un provvedimento di tale natura, anche se esso si risolvesse non nella soppressione del Museo (ed eventualmente di altri enti e strutture analoghe) ma in un mutamento della sua gestione che ne ridimensionerebbe l’attuale funzione testimoniale e didattica, come efficacemente evidenziato dal suo direttore, prof. Antonio Parisella.
I firmatari del presente comunicato chiamano a raccolta tutti i cittadini che hanno a cuore la storia vera della nostra patria e la sua vocazione democratica a vigilare e, ove necessario, a mobilitarsi per impedire che il paventato segnale di involuzione possa manifestarsi. Con questo intento essi decidono intanto:
1) di esprimere piena solidarietà e appoggio all’azione di denuncia dell’incombente pericolo condotta dal direttore del Museo storico della Liberazione di via Tasso prof. Antonio Parisella;
2) di affidare al prof. Giuliano Vassalli, Presidente emerito della Corte Costituzionale ed ex Ministro della Giustizia (il quale fu a suo tempo personalmente vittima della struttura nazista operante in via Tasso), di elaborare in ordine al Decreto Legge in questione un parere da porre a disposizione dell’opposizione parlamentare al presente governo, al fine di modificare in modo chiaro e netto il Decreto Legge in questione onde evitare la soppressione del Museo storico della Liberazione e di eventuali altri enti o strutture dediti alla custodia e valorizzazione della memoria della Resistenza e dell’antitotalitarismo;
3) di inoltrare il presente comunicato ai fini della conoscenza e degli eventuali interventi loro consentiti e possibili al Presidente della Repubblica, ai Presidenti del Senato e della Camera, al Sindaco e al Presidente della Provincia di Roma e alla Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane.
Con riserva di ulteriori prese di posizione e interventi.

Tino Casali
Presidente Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI)

Raimondo Ricci
Vice Presidente vicario ANPI

Gianfranco Maris
Vice Presidente ANPI e Presidente Associazione ex deportati (ANED)

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