30 agosto... ancora un agguato fascista in quel di Roma .!
Da Radio Black Out resoconto
di un compagno sull'accaduto:
http://piemonte.indymedia.org/attachments/aug2008/roma.mp3
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
31 agosto 2008
27 agosto 2008
A Gaggiano venerdì 29 agosto...
Venerdì 29 agosto alle ore 20:30, presso l'Area Feste di Gaggiano in Via Gramsci, in occasione della Festa di Liberazione, si terrà un dibattito dal titolo "Storie di giovani e politica" con la partecipazione di Giuliano Giuliani, padre di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso durante gli scontri di Genova in occasione del G8 del luglio 2001, e di Rosa Piro, madre di Davide"Dax" Cesare, il ragazzo brutalmente ammazzato da giovani fascisti nel marzo 2003 a Milano.Un appuntamento per non dimenticare, per capire più a fondo l'esperienza di questi due giovani che decisero di provare a far politica per cambiare le cose, e che per questo non ci sono più.
Comunicato stampa: Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Intercomunale "Antonio Gramsci" Corsico - Buccinasco - Cesano Boscone - Gaggiano
Via Vittorio Emanuele 10, 20090 Corsico - Tel./Fax 02 45100444E-mail: prc.corsico@tiscali.it - Siti Internet: web.tiscali.it/prc_corsichese
Comunicato stampa: Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Intercomunale "Antonio Gramsci" Corsico - Buccinasco - Cesano Boscone - Gaggiano
Via Vittorio Emanuele 10, 20090 Corsico - Tel./Fax 02 45100444E-mail: prc.corsico@tiscali.it - Siti Internet: web.tiscali.it/prc_corsichese
23 agosto 2008
Premio Viareggio - Repaci
Cari Compagni vi invio questo nostro comunicato pregandovi di diffonderlo, grazie. Fraternamente Didala Ghilarducci,
segretaria ANPI Viareggio
Salviamo il premio Viareggio-Repaci !
In merito alla ventilata intenzione, o meglio forse all’agitata minaccia dell’assessore Costagliola di “epurare” dallo Statuto del premio Viareggio - Repaci il termine antifascista (Il Tirreno, Cronaca di Pietrasanta, 22 agosto 2008) l’ANPI di Viareggio esprime grave preoccupazione e sconcerto. Fa indignare che, proprio nel Sessantesimo Anniversario della Costituzione Italiana, si ritenga superato un termine che la storia ci ha consegnato come sigillo perenne della nostra democrazia. Ma addirittura sorprende l’attacco al Premio Viareggio da parte di un Assessore di questa città, che mostra di non sapere come l’ispirazione antifascista del Premio “Viareggio” non è certo un orpello secondario, né una denominazione ispirata da una volontà di appropriazione politica.
Tale ispirazione è né più né meno che una delle trame portanti della manifestazione che, caratterizzatasi da sempre per la libertà e l’anticonformismo delle scelte, ha nel nome dell’antifascismo accompagnato la rinascita culturale dell’Italia democratica.
Solo pensare di “epurare” lo Statuto da questa caratteristica significa non conoscere o respingere la storia del Premio, ed attuare questa decisione equivarrebbe a chiuderlo.
La sezione di Viareggio dell’ANPI fa appello ai cittadini, alle donne e agli uomini di cultura, alle associazioni e alle istituzioni affinché
sostengano questo appello in difesa del Premio Viareggio e della sua identità antifascista. - La sezione ANPI-Viareggio
Per aderire e contribuire con proposte: anpiviareggio@gmail.com
segretaria ANPI Viareggio
Salviamo il premio Viareggio-Repaci !
In merito alla ventilata intenzione, o meglio forse all’agitata minaccia dell’assessore Costagliola di “epurare” dallo Statuto del premio Viareggio - Repaci il termine antifascista (Il Tirreno, Cronaca di Pietrasanta, 22 agosto 2008) l’ANPI di Viareggio esprime grave preoccupazione e sconcerto. Fa indignare che, proprio nel Sessantesimo Anniversario della Costituzione Italiana, si ritenga superato un termine che la storia ci ha consegnato come sigillo perenne della nostra democrazia. Ma addirittura sorprende l’attacco al Premio Viareggio da parte di un Assessore di questa città, che mostra di non sapere come l’ispirazione antifascista del Premio “Viareggio” non è certo un orpello secondario, né una denominazione ispirata da una volontà di appropriazione politica.
Tale ispirazione è né più né meno che una delle trame portanti della manifestazione che, caratterizzatasi da sempre per la libertà e l’anticonformismo delle scelte, ha nel nome dell’antifascismo accompagnato la rinascita culturale dell’Italia democratica.
Solo pensare di “epurare” lo Statuto da questa caratteristica significa non conoscere o respingere la storia del Premio, ed attuare questa decisione equivarrebbe a chiuderlo.
La sezione di Viareggio dell’ANPI fa appello ai cittadini, alle donne e agli uomini di cultura, alle associazioni e alle istituzioni affinché
sostengano questo appello in difesa del Premio Viareggio e della sua identità antifascista. - La sezione ANPI-Viareggio
Per aderire e contribuire con proposte: anpiviareggio@gmail.com
21 agosto 2008
Resistenza e Libertà
Qual era il sentimento di tanti giovani che dal 1943 al 1945 parteciparono alla Resistenza partigiana? Ce lo racconta uno di loro, Giorgio Bocca:
“A ripensarci sessant’anni dopo, ci chiediamo come sia stata possibile quella guerra di liberazione. Non la liberazione del 25 aprile 1945, dell’insurrezione, della discesa nella pianura e nelle città, ma la liberazione di ciascuno di noi dal provincialismo, dal fascismo, dal perbenismo. La prima e più importante cosa che i libri di storia non spiegano, che i documenti non raccontano della guerra partigiana è questo stato d’animo di libertà totale ritrovata proprio negli anni in cui un giovane conosce il suo destino obbligato… quale sarà la sua prevedibile vita, quali vizi dovrà praticare per cavarsela, dove troverà il denaro per campare. E invece, d’improvviso, in un giorno del settembre del ’43, si ritrova totalmente libero, senza re, senza duce, libero e ribelle, con tutta la grande montagna come rifugio. Libero anche dal denaro e dalla famiglia. Sì, certo, la famiglia e i suoi affetti rimangono, ma che sia ben chiaro, a casa non si torna fin quando dura la meravigliosa avventura della libertà, dell’essere padrone del proprio destino…”
(Giorgio Bocca, dalla prefazione a Partigiani della montagna, Feltrinelli 2004).
La Resistenza è stata l’esperienza della libertà ritrovata.
Anche oggi l’Italia ha bisogno di un’esperienza simile.
Qualcuno sta coltivando un giorno dopo l’altro, una legge dopo l’altra, un allarme dopo l’altro,
l’ “industria della paura”. Liberiamoci dalla paura. Osiamo di nuovo essere liberi.
Resistenza è libertà.
Circolo A.N.P.I. “F. Vergani” di Brugherio.
Riunione Straordinaria
Mercoledì 17 settembre ore 21.00 in sezione -
(secondo piano) Cooperativa Barona E.Satta, Via Modica 8. Mi.
Riunione straordinaria direttivo e iscritti ANPI Barona. -
Programmazione eventi e appuntamenti autunno 2008/inverno 2009.
(secondo piano) Cooperativa Barona E.Satta, Via Modica 8. Mi.
Riunione straordinaria direttivo e iscritti ANPI Barona. -
Programmazione eventi e appuntamenti autunno 2008/inverno 2009.
01 agosto 2008
AttriceContro
AttriceContro Presenta
“PARTIGIANE DELLA LIBERTA” Di e con Alessandra Magrini
L’ISOLA RIFLESSA Ventotene festival I edizione in collaborazione con il comune di Ventotene
5 agosto Località il faro ore 22
La performance ripercorre attraverso documentazioni e testimonianze, l'esperienza di molte donne il cui operato fu fondamentale per la resistenza partigiana.
Notoriamente staffette e crocerossine ma non solo, spesso le partigiane furono vere e proprie combattenti, e non furono risparmiate loro le più cruente violenze fasciste.
La performance, in cui l’attrice cerca di riportare nella narrazione il carattere, la personalità, delle eroine in questione, ricorda le vicende, i nomi, i luoghi di alcune delle loro storie più suggestive. Tra musica, narrazione e immagini del passato un monito nel presente: l'antifascismo va praticato sempre, perchè purtroppo ancor'oggi c’è chi minaccia la nostra libertà e la nostra democrazia duramente conquistata dai partigiani.
"Il pane, i grassi quanto è necessario per l’esistenza dei nostri bambini ci è negato!
Davanti a noi stà minaccioso lo spettro della fame.Se non lottiamo, se non strappiamo con forza agli affamatori quello che ci hanno rubato, le nostre sofferenze e le nostre miserie non avranno limite." –da testimonianze partigiane-
"Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente."
“PARTIGIANE DELLA LIBERTA” Di e con Alessandra Magrini
L’ISOLA RIFLESSA Ventotene festival I edizione in collaborazione con il comune di Ventotene
5 agosto Località il faro ore 22
La performance ripercorre attraverso documentazioni e testimonianze, l'esperienza di molte donne il cui operato fu fondamentale per la resistenza partigiana.
Notoriamente staffette e crocerossine ma non solo, spesso le partigiane furono vere e proprie combattenti, e non furono risparmiate loro le più cruente violenze fasciste.
La performance, in cui l’attrice cerca di riportare nella narrazione il carattere, la personalità, delle eroine in questione, ricorda le vicende, i nomi, i luoghi di alcune delle loro storie più suggestive. Tra musica, narrazione e immagini del passato un monito nel presente: l'antifascismo va praticato sempre, perchè purtroppo ancor'oggi c’è chi minaccia la nostra libertà e la nostra democrazia duramente conquistata dai partigiani.
"Il pane, i grassi quanto è necessario per l’esistenza dei nostri bambini ci è negato!
Davanti a noi stà minaccioso lo spettro della fame.Se non lottiamo, se non strappiamo con forza agli affamatori quello che ci hanno rubato, le nostre sofferenze e le nostre miserie non avranno limite." –da testimonianze partigiane-
"Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente."
-Sandro Pertini,partigiano, confinato a Ventotene-
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