Cari Compagni vi invio questo nostro comunicato pregandovi di diffonderlo, grazie. Fraternamente Didala Ghilarducci,
segretaria ANPI Viareggio
Salviamo il premio Viareggio-Repaci !
In merito alla ventilata intenzione, o meglio forse all’agitata minaccia dell’assessore Costagliola di “epurare” dallo Statuto del premio Viareggio - Repaci il termine antifascista (Il Tirreno, Cronaca di Pietrasanta, 22 agosto 2008) l’ANPI di Viareggio esprime grave preoccupazione e sconcerto. Fa indignare che, proprio nel Sessantesimo Anniversario della Costituzione Italiana, si ritenga superato un termine che la storia ci ha consegnato come sigillo perenne della nostra democrazia. Ma addirittura sorprende l’attacco al Premio Viareggio da parte di un Assessore di questa città, che mostra di non sapere come l’ispirazione antifascista del Premio “Viareggio” non è certo un orpello secondario, né una denominazione ispirata da una volontà di appropriazione politica.
Tale ispirazione è né più né meno che una delle trame portanti della manifestazione che, caratterizzatasi da sempre per la libertà e l’anticonformismo delle scelte, ha nel nome dell’antifascismo accompagnato la rinascita culturale dell’Italia democratica.
Solo pensare di “epurare” lo Statuto da questa caratteristica significa non conoscere o respingere la storia del Premio, ed attuare questa decisione equivarrebbe a chiuderlo.
La sezione di Viareggio dell’ANPI fa appello ai cittadini, alle donne e agli uomini di cultura, alle associazioni e alle istituzioni affinché
sostengano questo appello in difesa del Premio Viareggio e della sua identità antifascista. - La sezione ANPI-Viareggio
Per aderire e contribuire con proposte: anpiviareggio@gmail.com
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