23 novembre 2008

Collettivo Studentesco "Jacopo Dentici"

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA - sezione di Voghera
Collettivo Studentesco “Jacopo Dentici”
Voghera, 19 novembre 2008


"Anna non c'è, è andata via. L'hanno trovata a casa sua, nella soffitta di Amsterdam, ora è sul treno per Buchenwald". Se a qualcuno fosse sfuggito, l’Anna di cui si parla è ANNA FRANK. Temiamo che questi nostri tempi stiano velocemente e davvero diventando troppo bui, dato che ci condannano a leggere simili infamie. Non facciamoci illusioni: questa variazione antisemita sul tema di una famosa canzone di Neck (Laura non c’è) non è un esempio isolato: chi l’ha riscritta e la esegue di prodezze simili ne ha molte altre in repertorio e recentemente le ha sparate tutte su you-tube, per la gioia di fascio-nazisti grandi e piccini. Lo stile è macabro, ma d’altronde non ci si può aspettare altro da un gruppo che si firma 99 Fosse (facendo il verso ai più noti colleghi dei centri sociali napoletani e senza mancare di tributare un bel pernacchio alle vittime delle Ardeatine). Che nessuno si azzardi: queste non sono ragazzate, non si tratta di libere opinioni. Qui siamo in presenza di atti criminali che non meritano derubricazione alcuna. In Italia è tuttora vigente il reato di apologia di fascismo e l’istigazione all’odio razziale è punibile in base alle disposizioni della legge Scelba-Mancino. In poche settimane abbiamo assistito ad una inquietante escalation che non può che confermare un ritorno alla violenza di tipo squadrista da parte di giovani appartenenti ad organizzazioni dell’estrema destra. Alla magistratura e alle forze dell’ordine spettano le indagini, l’individuazione dei singoli responsabili, la prevenzione e la repressione di simili condotte criminali. Ma anche a ciascuno di noi compete una reazione, composta ma inflessibile. Perché una comunità che voglia continuare a definirsi civile deve debellare sul nascere i germi di questa recidiva infezione. Ricordate che questo è stato. Ci sono state comandate queste parole. Nessuno, dopo Auschwitz, potrà più dire di non aver capito in tempo, di non aver saputo.
"O gli si sfaccia la casa,
La malattia lo impedisca,
I nuovi nati torcano il viso da lui."

Le ragazze e i ragazzi del Collettivo Studentesco “Jacopo Dentici” dell’ANPI di Voghera

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