14 maggio 2009

Europa, dove il comunismo è morto ma fascismo e nazismo godono ottima salute.

Il comunismo europeo è crollato nel 1989 e ormai è difficile trovare partiti e movimenti che si richiamino a quel modello. Fascismo e nazismo sono crollati nel 1945, dopo aver scatenato una guerra mondiale e aver ucciso milioni di persone, eppure in Europa ci sono ancora tante, troppe persone che si richiamano a quel modello, lo esaltano e vorrebbero vederlo tornare.
In Austria il
9 maggio un gruppetto di neonazisti fa irruzione nell'ex campo di concentramento di Mauthausen inneggiando a Hitler. Sempre in Austria un albergatore rifiuta alcuni clienti ebrei perché "danno problemi". In Grecia lo stesso giorno altri seguaci del baffuto pazzo genocida assaltano l'ex corte d'appello dove 500 immigrati protestano contro l'espulsione. Nella Repubblica Ceca il 3 maggio un gruppo di neonazisti attacca una pacifica manifestazione di rom. Per quanto riguarda l'Italia a Roma per il 25 aprile compaiono manifesti fascisti, a Parma vengono distrutte le corone che ricordano i partigiani. Il 10 maggio a Trento un aggressione omofoba, il 6 maggio nella stessa città quattro neonazisti aggrediscono per strada alcuni studenti universitari. Il 5 maggio a Roma un gruppo neofascista brucia una macchina davanti a un centro sociale di sinistra e lascia volantini inneggianti al fascismo. Il 3 maggio viene aggredito un moldavo a Tor Bella Monaca, dove il 14 aprile un giovane senegalese, aggredito con una bottiglia rotta per motivi razzistici, aveva perso un occhio. Il 26 aprile ad Albenga otto italiani tentano di bruciare vivi alcuni marocchini con cui avevano litigato. Sono solo gli episodi più recenti, ma si potrebbe continuare a lungo. Non si tratta di "ragazzate", non si tratta di sparuti gruppi di nostalgici. Ci sono troppi europei che inneggiano al nazismo perché hanno il culto dell'odio e della violenza e non si fanno problemi a metterlo in pratica.
Oltre alle violenze dei gruppi di estrema destra anche le polizie europee sono state spesso accusate di maltrattare immigrati e stranieri, come in
Austria, in Francia, in Portogallo, e anche l'Italia ha avuto i suoi edificanti episodi.
L'unico fantasma che ormai si aggira per l'Europa è il caso di dirlo, è quello del nazismo e del fascismo. Dovrebbe essere morto da 65 anni ma non è affatto così, organizzazioni neofasciste e neonaziste proliferano in varie forme in tutta Europa, in
Germania e in Polonia come in Grecia, e la discriminazione le aggressioni contro stranieri, immigrati, omosessuali e militanti di sinistra sono cronaca di ogni giorno.
Africani e rom sono i più bersagliati dal razzismo in Europa, ma i gruppi neonazisti non sono certo diventati filo-israeliani, anzi non hanno mai abbandonato l'idea che l'olocausto sia solo un'invenzione, tanto che, ironicamente, in Francia si sono addirittura formate alleanze tra alcuni islamici ed esponenti dell'estrema destra negazionista.
Torniamo un attimo agli 20 e 30 del Novecento. Fascismo e nazismo si diffondono contro la "minaccia comunista" e la "plutocrazia giudaica". In un periodo di crisi economica si formano gruppi che invece di prendersela con i veri responsabili della crisi, il potere politico ed economico, vanno alla ricerca di capri espiatori: comunisti, ebrei, omosessuali, rom. Che moriranno a milioni nei campi di concentramento. Ora siamo di nuovo in un periodo di crisi economica e di chi è la colpa? delle banche? dei governi? di un capitalismo predatore, incontrollato e privo di limiti? No, è più facile cercare i capri espiatori, che sono immigrati, comunisti (quelli che restano), omosessuali, rom. Vaste aree del potere politico ed economico europeo hanno favorito l'ascesa del fascismo e del nazismo perché ne ricavavano un beneficio diretto. E anche oggi ci sono troppi settori dell'economia e della politica che cavalcano e lusingano i sentimenti più razzisti degli europei con spregiudicato populismo. Perché la xenofobia può servire a raccattare voti e gli immigrati spaventati e discriminati sono più facili da sfruttare. Ma le destre europee che sfruttano il razzismo per i loro fini si rendono conto di quale mostro stanno nutrendo e allevando? Perché il nazismo si aggira ancora per l'Europa.
Francesco Defferrari

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