A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
COMITATO NAZIONALE
La “giornata nazionale del tesseramento”
Domenica scorsa si è svolta, in oltre cento piazze d’Italia, la nostra “giornata nazionale del tesseramento”. Avevamo detto che il tesseramento non è un problema burocratico-amministrativo o semplicemente economico, ma un atto di grande rilevanza politica. E così è stato. I nostri Comitati provinciali, o almeno la grande maggioranza di essi, hanno scatenato la fantasia e sperimentato mille modi diversi per fare di questa giornata un momento di incontro e di riflessione politica, nella certezza che ciò si sarebbe concretato anche nella richiesta di nuove iscrizioni.Stiamo raccogliendo i dati e li pubblicheremo fra breve. Fin d’ora, possiamo dichiararci pienamente soddisfatti, perché abbiamo raccolto molti cittadini e cittadine attorno ai nostri simboli e alle nostre pubblicazioni, talvolta persino davanti a cori quasi professionali. Nel nord, tante persone sono passate e si sono fermate anche a lungo davanti ai nostri gazebo, chiedendo, informandosi, discutendo, nonostante la giornata freddissima. In una sola città sono state raccolte oltre cento nuove domande di iscrizione. E così è avvenuto in tante altre, con nostra vivissima e giustificata soddisfazione.
Ancora una volta, possiamo dire che in qualunque momento, in qualunque occasione, l’ANPI “c’è”. E tanti cittadini, giovani e meno giovani, lo capiscono e manifestano fiducia e speranza.
Se siamo riusciti in ciò che ci eravamo prefissi (una grande “giornata” popolare) il merito va ai nostri Comitati Provinciali, alle nostre Sezioni, ai tanti militanti che si sono impegnati a costruire i gazebo, a presidiarli, a ricevere gente per illustrare le nostre finalità e il nostro messaggio antifascista e democratico. A tutti va rivolto il sincero ringraziamento e apprezzamento da parte mia, della Segreteria e del Comitato Nazionale; ringraziamento tanto più sentito e affettuoso quanto più si pensa che tutto questo è frutto di un volontariato, lontanissimo da ogni scopo personale, fatto di fiducia nella democrazia, nella Costituzione, nei valori fondamentali che ci guidano, dalla Resistenza alla pratica quotidiana di antifascismo. Un lavoro che non si aspetta ricompense né mira ad ottenere vantaggi, ma si propone solo di agire per potenziare l’ANPI, nell’interesse del Paese.
Grazie, dunque, cari compagni e amici; e avanti ancora, sempre più avanti per un futuro migliore, con un’ANPI sempre più solida e forte.
Il Presidente Nazionale dell’ANPI
Carlo Smuraglia.
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