Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
30 aprile 2012
Ecco perché piango
Ecco perché piango.. piango di sconforto, piango di tristezza e dolore... piango perché io, noi.. non siamo nulla confronto a loro... non meritiamo quello che ci hanno lasciato, dimentichiamo quello che hanno fatto... e loro ci hanno lasciati, ci stanno lasciando... con un sorriso e con una speranza... MA NOI.. siamo onesti, davvero ci possiamo considerare ANTIFASCISTI.???
28 aprile 2012
27 aprile 2012
Ciao Didala... per sempre con noi.!
La sezione ANPI Barona di Milano... si unisce al grave lutto che ha colpito la nostra Associazione... "Quando ci muore un Partigiano ci muore un Padre... Quando muore una Partigiana ci muore una Madre"
Ciao Didala... grazie.! e ora e per sempre Resistenza.!
26 aprile 2012
ANPI. CGIL. Difendiamo la memoria - Milano 29 aprile...
L'ANPI Provinciale di Milano, preoccupata per lo svolgimento delliniziativa neofascista a ricordo di Sergio Ramelli prevista per domenica 29 aprile 2012, aderisce al presidio promosso dalla Camera del Lavoro di Milano con inizio alle ore 15 nel piazzale antistante di Corso di Porta Vittoria, 43.
Roberto Cenati - Presidente ANPI Provinciale di Milano
La Provincia di Milano ha deciso di concedere la Sala della Provincia ad un coacervo di organizzazioni neo fasciste che strumentalizzano la commemorazione della morte dello studente Sergio Ramelli dando luogo a parate e azioni provocatorie in aperto conflitto e dispregio dei valori democratici e antifascisti di Milano e della Costituzione.
L’iniziativa commemorativa, dall’evocativo titolo “Milano burning”, fa temere, come già accaduto lo scorso anno dinanzi allo Spazio Guicciardini, che gruppi di neofascisti colgano l’occasione della vicinanza con la Camera del Lavoro per azioni esemplari di contrapposizione e rivalsa. Per scoraggiare qualsivoglia intimidazione o provocazione e ribadire il carattere e il valore universale della resistenza al fascismo ed al nazismo, la Camera del Lavoro di Milano, organizza per domenica 29 aprile 2012 un Presidio Democratico e antifascista davanti alla propria sede in corso di Porta Vittoria 43 dalle 15 alle 20. cui sono invitate tutte le forze democratiche milanesi. Credo sarebbe significativo, come accaduto in altre occasioni, trovarsi insieme al presidio per testimoniare pacificamente, con musica e prosa, i valori della Milano antifascista.CGIL - Camera del Lavoro Milano. Antonio Lareno Faccini.
24 aprile 2012
25 aprile.. All'Alba
All'Alba
-
Rumori assordanti di camion
nelle prime ore del mattino...
un vociare indistinto
dapprima si trasforma, s'infittisce,
poi: parole sempre più chiare
viva i Partigiani
viva la Resistenza
e fiori;
tanti fiori per le strade della grande Milano
che si ridesta vestita a festa.
Bravi! evviva!
si sente ancora
"è l'alba del 25 aprile"
tra tanta gente allegra,
c'è qualcuno che s'asciuga una lacrima.!
Rumori assordanti di camion
nelle prime ore del mattino...
un vociare indistinto
dapprima si trasforma, s'infittisce,
poi: parole sempre più chiare
viva i Partigiani
viva la Resistenza
e fiori;
tanti fiori per le strade della grande Milano
che si ridesta vestita a festa.
Bravi! evviva!
si sente ancora
"è l'alba del 25 aprile"
tra tanta gente allegra,
c'è qualcuno che s'asciuga una lacrima.!
Tajetti Pietro "Mario"
23 aprile 2012
21 aprile 2012
20 aprile 2012
IO SONO L'ULTIMO
IO SONO L'ULTIMO
Lettere di Partigiani Italiani.
"Oltre cento lettere piene di amore, amicizia, di odio e violenza. Un indimenticabile racconto corale sul fascismo, la libertà e la democrazia. I partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio. In queste lettere, raccolte con la collaborazione dell'Anpi, i testimoni viventi della Resistenza raccontano le torture, le bombe, i rastrellamenti. Ma anche la nascita di un bambino, un bacio mai dato, il piacere di mangiare o ridere in classe del Duce. Un racconto emozionante, vivo, collettivo che arriva dal passato per parlare al presente. Il ricordo della guerra di Liberazione diventa giudizio sull'Italia di oggi."
Lettere di Partigiani Italiani.
"Oltre cento lettere piene di amore, amicizia, di odio e violenza. Un indimenticabile racconto corale sul fascismo, la libertà e la democrazia. I partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio. In queste lettere, raccolte con la collaborazione dell'Anpi, i testimoni viventi della Resistenza raccontano le torture, le bombe, i rastrellamenti. Ma anche la nascita di un bambino, un bacio mai dato, il piacere di mangiare o ridere in classe del Duce. Un racconto emozionante, vivo, collettivo che arriva dal passato per parlare al presente. Il ricordo della guerra di Liberazione diventa giudizio sull'Italia di oggi."
19 aprile 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)