03 gennaio 2014

Anno nuovo... BEFANA DEL PARTIGIANO.!






































UN POCO DI STORIA... LA BEFANA DEL PARTIGIANO 1944.
I Gruppi di Difesa della Donna, non si occupavano solo di politica, ma anche di solidarietà e in questo caso furono l’anello di congiunzione tra i combattenti e le popolazioni a fine dicembre 1944 fecero circolare questo volantino per raccogliere la solidarietà delle popolazioni nei confronti dei partigiani.

...."LA VOCE DELLE DONNE
Organo del Comitato Centrale Bolognese dei « Gruppi di Difesa della Donna e per l’assistenza ai Combattenti della Libertà »
Questo secondo inverno di guerra Partigiana trova i Volontari della Libertà sui monti, nelle valli, e nelle pianure, decisi più che mai ad azioni ardite contro i nemici nazi-fascisti, contro i loro mezzi di trasporto, contro tutto quanto può giovare alla loro iniqua guerra.
Le feste natalizie e quelle dell’anno nuovo, questi valorosi le trascorreranno lontano dalle famiglie. Invece di godere in questi giorni, dell’intimità e del tepore della propria casa, dovranno lottare contro le insidie nemiche, contro il freddo e le intemperie dell’inverno. Accanto ad essi soffrono le famiglie: soffrono i bimbi per l’assenza del babbo, le madri e le spose per l’assenza dei loro figli.
Nella giornata della « befana » tutte le donne Italiane dovranno far sentire ai fratelli che soffrono e che combattono e alle famiglie loro che una unica, grande famiglia è con loro: il Popolo Italiano tutto, che li ricorda con tanto affetto dandone loro le prove tangibili.
La « Befana » del Partigiano, dovrà essere organizzata, dai nostri Gruppi in modo tale che risulti una grande dimostrazione di solidarietà nazionale.
I Comitati Dirigenti dei Gruppi devono subito informare i C.L.N. provinciale e Comunali della loro iniziativa, chiederne l’appoggio morale e materiale e quello dei partiti ad essi aderenti. I Gruppi dovranno essere mobilitati e con essi tutte le organizzazioni di massa per questa nobile gara di solidarietà e di simpatia per i combattenti.
Siamo certe che questo nostro appello verrà accolto e realizzato con l’entusiasmo e la generosità della quale le donne tutte della nostra Provincia hanno già dato mirabile esempio nella continua opera di aiuto morale e materiale ai combattenti tutti, svolta da più di un anno di vita della nostra organizzazione.
E questa certezza ci è vieppiù confermata dal grande successo avuto dalla « Settimana del Partigiano » indetta poche settimane orsono, che ha visto le donne di città e di campagna accorrere a gara alle offerte per chi soffre e combatte per la nostra libertà. Ce lo confermano le donne di S. Giorgio di Piano, che per un’intera giornata hanno fatto sospendere ai forni pubblici la cottura del pane, per confezionare centinaia di dolci per il « Partigiano », ce lo confermano le donne di Sala Bolognese, di S. Giovanni in Persiceto, di Malalbergo, di Minerbio, di Baricella, e di tutta la campagna che in pochi giorni hanno confezionato centinaia e centinaia di pacchi per il « Partigiano »; ce lo conferma il grande patriottismo delle donne bolognesi!
Donne bolognesi: Con la « Befana del Partigiano » vada a tutti coloro che combattono e soffrono e ai loro cari tutta l’espressione tangibile della vostra solidarietà nazionale.
Care Compagne « Buon Anno ».
Non distruggete questo giornaletto, fatelo conoscere a tutte le donne."....

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