10 gennaio 2018

ANPI Provinciale Milano - Giorno della Memoria 2018.

Giorno della Memoria 2018.
L'ANPI Provinciale di Milano si dissocia dal comunicato di Milano Antifascista, Antirazzista, Meticcia e Solidale nel quale si preannuncia una manifestazione per sabato 27 gennaio 2018, nella ricorrenza del Giorno della Memoria.
Vogliamo precisare che come ANPI Provinciale di Milano parteciperemo unicamente alle iniziative istituzionali unitarie promosse dal Comitato Permanente Antifascista (di cui l'ANPI Provinciale fa parte insieme alle Associazioni della Resistenza, ai sindacati, alle forze politiche, alle Acli e all'Arci), in accordo con la Fondazione Memoria della Deportazione, con la Comunità Ebraica di Milano, con la Fondazione Memoriale della Shoah, con il Cdec e con il Comune di Milano, come deciso nella riunione del Comitato Permanente Antifascista di giovedì 21 dicembre 2017 presso la Casa della Memoria.
L'iniziativa principale si svolgerà la mattina di venerdì 26 gennaio 2018 e comprenderà una cerimonia davanti alla sede dell'ex Albergo Regina e l'incontro di testimoni della deportazione con studenti delle scuole medie superiori a Palazzo Marino, presso la sala Alessi.
Nel corso della settimana precedente avrà luogo la posa di 26 pietre di inciampo in varie zone della città di Milano.
Non aderiremo, quindi, ad altre iniziative che non rientrino in quelle concordemente e unitariamente programmate per il Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento Italiano il 20 luglio del 2000, “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.”
In particolare non condividiamo affatto, nel merito, i contenuti dell'appello sopra citato, in cui si accosta, in modo storicamente e politicamente inaccettabile, la Shoah alle politiche xenofobe e razziste adottate nei confronti dei migranti.
Siamo in completo disaccordo con questa analisi che sembra non comprendere l'unicità della Shoah, cioè lo sterminio studiato e organizzato meticolosamente dai nazifascisti del popolo ebraico. Non un genocidio come tanti altri, dunque, che non può essere assolutamente paragonabile alla pur drammatica situazione odierna che vivono milioni di migranti. Come non paragonabile alla situazione odierna è stato, da parte dei nazifascisti, il genocidio dei rom e dei sinti, l'annientamento dei disabili, la persecuzione di chi era diverso e quella degli oppositori politici al regime fascista, dei militari e dei lavoratori italiani deportati nei lager nazisti.
Milano, 9 gennaio 2018.
Roberto Cenati – Presidente ANPI Provinciale di Milano.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...