“I censimenti etnici non appartengono all'Italia democratica. Questo Paese ha la memoria lunga e una naturale tensione all'accoglienza che va sostenuta non repressa. Per chi delinque, per tutti quelli che delinquono, senza distinzione di razza, esistono le leggi ordinarie. La smetta il Ministro dell'Interno di provocare la Costituzione su cui ha giurato. Smetta questo vergognoso e intollerabile andazzo di odio e divisione sociale”.
Carla Nespolo - Presidente Nazionale ANPI.
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