Oggi la Storia è tornata a essere un campo di battaglia.
Vere e proprie fake news storiche impazzano sui social network e la politica spesso utilizza il nostro passato per fomentare politiche d’odio. In questa riscrittura della Storia, per fare degli esempi, i campi di concentramento non sono mai esistiti, gli italiani sono sempre stati ‘brava gente’ e vittime dello straniero, i partigiani tutti avventurieri spregiudicati.
È tempo di opporre a queste falsificazioni strumentali le verità che la Storia, con la sua ricerca e i suoi strumenti, ha individuato. Ed è importante che a farlo siano anche storici delle nuove generazioni, che più sentono la responsabilità della conoscenza del nostro passato, per la costruzione del mondo che verrà.
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