L'ANPI respinge con fermezza ogni proposta come quelle sopraindicate e si opporrà con tutte le sue forze ad ogni tentativo di deformare la storia e di stravolgere gli insegnamenti che, anche da lapidi e monumenti, parlano ai giovani del nostro più glorioso passato .
L'ANPI rivolge un appello per la mobilitazione e la vigilanza,a tutte le Sezioni,agli iscritti ,ai simpatizzanti, ai cittadini antifascisti, a tutte le Associazioni che si richiamano ai princìpi della democrazia,auspicando iniziative che chiariscano cos'è stato il fascismo, quali danni terribili ha provocato, quanti lutti e quali tragedie sono nate dalle leggi razziali e facciano conoscere, a chi la conosce poco, la storia reale del nostro Paese e le lotte per la libertà. Lotte che poi hanno portato alla fine del fascismo ed all'approvazione di una Costituzione che indica la strada imprescindibile della democrazia.
L'ANPI rivolge altresì un appello alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e prima di tutto al Sindaco, perchè venga sbarrata la strada a queste insane proposte e si ponga in essere una profonda operazione di cultura democratica e antifascista. Non è in gioco una presunta “riappacificazione”: il Paese ha bisogno di chiarezza, di conoscenza della storia, di riaffermazione dei valori fondamentali della nostra convivenza civile, consacrati nella Costituzione, e non di rivendicazioni nostalgiche e di tentativi di forzare a proprio piacimento la nostra storia e il nostro passato.
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