Il comitato direttivo dell' A.N.P.I. di Como valuta che offende e addolora la decisione degli organizzatori di Parolario, rassegna culturale legata alla tradizionale Fiera del Libro, di ospitare quest'anno il sen. Marcello Dell'Utri, già condannato in appello per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e noto per le sue numerose dichiarazioni a sostegno del fascismo e di Mussolini, che lunedì 30 agosto alle ore 18 presenterà i diari presunti o veri di Mussolini.
Indigna e addolora che ad una manifestazione culturale gli organizzatori, fra i tanti esponenti della cultura italiana e straniera, non abbiano saputo trovare di meglio di un personaggio sostenitore e propugnatore di una cultura fascista e mafiosa che costituisce una umiliazione per i valori di libertà e giustizia rappresentati dalla Lotta di Liberazione contro il fascismo e il nazismo e per la città che ha la custodia del Monumento alla Liberazione Europea, inaugurato dal presidente della Repubblica Sandro Pertini, medaglia d'oro della Resistenza.
Al sen. Dell'Utri, che recentemente ha affermato che il suo eroe è lo stalliere Vittorio Mangano (il quale, processato per mafia, non ha parlato, rifiutando di fare i nomi dei suoi mandanti), vogliamo rispondere che noi, partigiani e antifascisti comaschi, abbiamo diversi eroi, da Enrico Caronti a Pier Amato Perretta, che, sebbene sottoposti ad orribili torture, non hanno fatto i nomi dei loro compagni, sacrificando le loro vite per i principi di libertà e democrazia ispiratori della nostra Costituzione.
Il direttivo A.N.P.I. di Como
Nessun commento:
Posta un commento