29 ottobre 2010

Caro amato Raimondo...

Noi antifascisti che da sempre troviamo conforto, forza, dignità ed onesta intellettuale e politica nei nostri Partigiani,
pensiamo che tutelare da problemi e dolori i nostri fondatori, le nostre radici... sia uno scopo preciso tra i mille scopi che la nostra Associazione richiede...
Ci troviamo confusi e tristi quando la morte porta ulteriore dolore a vite già provate da esperienze terribili come guerra, torture e deportazione.
Dolore e sgomento ancora vi sorprende, ancora vi colpisce, ed allora ancora una volta... Resistenza...

ci ha lasciato Michele...

Michele... un ragazzo di 24 anni ci ha lasciati...
Michele era l'amato nipote di Raimondo Ricci... 
E noi ora non possiamo fare altro che stringere in un forte abbraccio
il caro Raimondo... ed inviare le più sentite e commosse condoglianze a tutta la famiglia...


"come un uomo butta via un vecchio abito
per indossarne uno tutto nuovo,
così colui che sta in un corpo consumato 
lo lascia per uno che non è mai stato usato.
E quello, non c'è arma che lo tagli, 
non c'è fuoco che lo bruci,
non acqua che lo bagni,
non vento che lo asciughi.
... Impensabile, immutabile, non manifesto
E' il Sé, e Tu sapendoti tale, non hai
Ragione di soffrire. "

Sri Krishna nella Bhagavad Gita, 300 circa avanti Cristo. 

28 ottobre 2010

"per dignità e non per odio"

A VOGHERA RESTA LA TARGA DELLA VERGOGNA!  PDL E LEGA SCHIERATI A FAVORE DELL'OMAGGIO AI REPUBBLICHINI
DELLE BRIGATE NERE E DELLA SICHERHEITS!
 
E' con grande dolore e rabbia che siamo costretti ad informarvi che a Voghera il Consiglio Comunale, al termine della seduta tenutasi mercoledì 27 ottobre, ha confermato la permanenza della targa ai sei repubblichini installata a lato del Castello Visconteo, situato - ad aggravare l'onta -  in Piazza della Liberazione.
 
La mozione che chiedeva la revoca dell'autorizzazione alla posa della targa, presentata unitariamente dai gruppi consigliari d'opposizione (Movimento Voghera 5 Stelle, Pd, Federazione della Sinistra), è stata respinta con 15 voti contrari, 9 a favore e 7 astenuti.
 
Il PDL ha rivendicato, con toni davvero volgari, il diritto "a fare quel che gli pareva".
Non abbiamo sentito risuonare il "me ne frego", ma la sostanza del loro argomentare è stata del tutto equivalente.
 
Il dibattito si è svolto in una sala gremita; i cittadini hanno cominciato ad affluire fin dalle 17,00 benché il punto all'ordine del giorno relativo alla targa della vergogna fosse stato inserito quale settimo (ed ultimo!)  dell'Odg. La minoranza aveva invece chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario ad hoc.
 
Tra il pubblico una presenza organizzata di attivisti di estrema destra, per la precisione militanti di Fiamma tricolore e naziskin, tra i quali, ci è parso, anche alcuni di coloro che hanno ricevuto provvedimento di diffida dalle Autorità ad entrare in Pavia.
 
Il presidente onorario della sezione ANPI di Broni, un partigiano combattente della Brigata Tundra, che fu catturato ed internato a Bolzano, e un altro iscritto che  giovanissimo finì nelle mani della Sicherheits a Villa Nuova Italia in quanto figlio del comandante "Gennaro" della Brigata Matteotti, hanno abbandonato l'aula per il timore di non riuscire più a contenere lo sdegno e la giusta ira di fronte a chi non ha avuto alcun pudore ad equiparli a quelli che furono i loro aguzzini.
 
Quella che oggi si è scritta a Voghera è una pagina avvilente per tutta l'Italia; vedere appesa nella Sala consigliare la Medaglia d'oro al V.M. assegnata alla memoria di Ermanno Gabetta e assistere alla rivendicazione di una pacificazione che dovrebbe passare con il commemorare con una pubblica targa, tra gli altri sgherri, anche coloro che ebbero un ruolo diretto nella sua uccisione è un'offesa troppo grande.
 
Di più: è un sovvertimento pericoloso dei principi e dei valori che non possono venir meno se ancora pensiamo di voler definire le nostre Istituzioni "democratiche".
 
Non lasciateci soli. Questa battaglia non riguarda Voghera. Questa lotta ci riguarda. Tutti.
 
Venerdì sera, 29 ottobre, ore 21.00 saremo ancora davanti alla lapide e poi raggiungeremo in corteo Palazzo Gounela, sede del Comune.
Vi invitiamo a partecipare e ad inviare delegazioni.
 
Da domani cominceremo anche a lavorare per una mobilitazione nazionale.
 
Comitato Unitario "per dignità non per odio"

27 ottobre 2010

il governo non farà morire L'ANPI...


Roma, 27 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA

IL GOVERNO NON FARA’ MORIRE L’ANPI

Il contributo che il Governo annualmente attribuisce per legge alle 16 Associazioni combattentistiche e partigiane vede quest’anno una drastica riduzione rispetto al passato.

L’ANPI è stata pesantemente penalizzata:

ammonta infatti a 73.500 euro ciò che è stato destinato all’ANPI rispetto ai 165.000 euro del 2009. Per giustificare questa odiosa discriminazione, il governo delle destre e della Lega Nord ha manomesso il numero degli iscritti all’ANPI del 2009 attribuendocene 44.000 anziché i 105.000 reali. Con quasi la metà di tutti gli iscritti alle 16 associazioni, all’ANPI è stato assegnato solo il 10% del totale dei finanziamenti!

Cos’altro è questo se non un tentativo del Governo di ridurre al silenzio la nostra Associazione? Di mettere a tacere l’antifascismo organizzato, la memoria della Resistenza, l’impegno dell’ANPI nella difesa e promozione della Costituzione?

L’ANPI REAGIRA’ SOLLECITANDO UNA PROTESTA PUBBLICA E UNITARIA DELL’ANTIFASCISMO E DEI DEMOCRATICI IN TUTTE LE SEDI: PARLAMENTO, ENTI LOCALI, STAMPA, TV E CON UNA GRANDE SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE.

L’ANPI NON MORIRA’, NEANCHE QUESTA VOLTA

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI


COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA CONTRO IL TERRORISMO
PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO
_____

Comunicato

Il Comitato permanente antifascista di Milano, nella riunione del 26 ottobre 2010, ha preso atto che, a seguito della protesta e delle reazioni di tanta parte della società civile, delle istituzioni, dell’associazionismo antifascista, la preannunciata manifestazione nazifascista prevista per il 28 ottobre non si terrà e che ugualmente non avrà luogo la progettata cena presso il Circolo ufficiali. Resta peraltro aperto il problema, che suscita viva preoccupazione, del reiterarsi a Milano di manifestazioni e iniziative di tipo nettamente e dichiaratamente fascista e nazista, perfino con l’apertura di nuove sedi e di nuovi punti di riferimento. Questo fatto è inconcepibile alla luce del contenuto antifascista dell’intera Carta Costituzionale e del carattere antifascista e resistenziale di Milano.
Occorre un impegno comune, delle istituzioni, dell’associazionismo, dei cittadini, affinché questi – che ormai non son più soltanto rigurgiti nostalgici - abbiano finalmente a cessare e diventino improponibili in una città che è sempre stata e vuol essere democratica.
Si impone una riflessione collettiva su quanto sta avvenendo nella nostra città, sulle ragioni profonde della reviviscenza di movimenti, atteggiamenti, iniziative fasciste e/o naziste, sulle finalità che si propongono, sulle protezioni di cui godono.
Il Comitato si farà promotore di iniziative di approfondimento e di impegno, chiamando a partecipare le stesse istituzioni, le associazioni partigiane, i partiti democratici, le organizzazioni sindacali, l’associazionismo democratico, i centri di cultura storica.
Bisogna tornare – e rapidamente – ai princìpi ed ai valori di fondo che ispirano il nostro sistema democratico, non tollerando i tentativi eversivi, le nostalgie di un tempo fortunatamente perduto, le speranze di rivincita. Milano deve tornare ad esprimere appieno la sua vocazione antifascista e democratica.
Milano, 27 ottobre 2010

Il Comitato permanente antifascista
contro il terrorismo per la difesa
         dell’ordine repubblicano

Sede: presso ANPI Milano – via S. Marco, 49 – 20121 Milano

Frammenti di Storia d'Italia

Tutti a Voghera "per dignità non per odio"

24 ottobre 2010

21 ottobre 2010

ANPI Zona 5. Milano

Un anno fa, il 24 ottobre, ci lasciava il compagno Flavio Ghiringhelli, instancabile animatore dell'attività antifascista in zona 5.

Tutti gli antifascisti che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti di artista e intellettuale lo ricordano con affetto e si stringono in un abbraccio a Nuccia in memoria di Flavio.

Il Coordinamento ANPI Milano Zona 5.

Comunicato ANPI Milano. No al criminale nazista...

ANPI Catania.. Festa delle Contaminazioni.


20 ottobre 2010

museo fascista a Trieste...


A Trieste, a pochi metri dal Conservatorio, dove c'è oggi solo una lapide illeggibile a ricordare la strage dell'aprile 1944 (56 impiccati lasciati penzolare nel cortile) - grazie a "generose" elargizioni private è stato aperto un Museo e Centro studi del fascismo repubblichino. All'inaugurazione sono intervenuti diverse generazioni di reduci fascisti e militanti neo-fascisti. 
 http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/trieste-la-storia-dei-vinti-nellistituto-panzarasa/2527947
.

19 ottobre 2010

ANPI Catania.

Arriva a Catania Berlusconi, assieme ai suoi ministri. La Costituzione e l’Unità Nazionale non si toccano!  Diritti,  Lavoro,  Legalità, Libera informazione

L’ A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – di Catania partecipa al corteo del 19 ottobre indetto a Catania da forze politiche e sociali cittadine in occasione della venuta a Catania del presidente del consiglio Berlusconi, accompagnato da molti suoi ministri, per l’assemblea dell’Unione delle Province Italiane.
·         Berlusconi detiene un enorme conflitto d’interessi. In questa maniera si compromette in maniera gigantesca  la fondamentale libertà di informazione, strumento prioritario della democrazia. Con toni autoritari e populistici si vorrebbero stravolgere la democrazia repubblicana, i valori portanti e gli strumenti costituzionali conquistati con il sacrificio dei partigiani durante la Lotta di Liberazione contro il nazifascismo.
·         Presiede un governo, monopolizzato da una  Lega con chiare connotazioni secessioniste e razziste, che vuole imporre un modello di federalismo che mira a distruggere i valori fondativi dell’Unità Nazionale, basati sull’ integrità dello Stato e sulla solidarietà tra i territori. Si determinerà un definitivo abbandono delle regioni meridionali storicamente deboli. Esprimiamo, inoltre, indignazione contro le scelte di molte giunte della destra improntate sulla “differenza” dei cittadini, specie migranti,  e sul revisionismo storico tendente a rivalutare gerarchi e rappresentanti fascisti e della Rsi, collaboratori diretti dei nazisti nello sterminio degli ebrei  e degli antifascisti.
·         Presiede un governo che, con il varo delle normative fortemente discriminatorie nei confronti dei cittadini migranti e Rom, tende a ripudiare i prioritari principi – imposti anche dalle Carte internazionali - della solidarietà e dell’accoglienza nei riguardi di esseri umani: bambini, donne e uomini che cercano di fuggire dalle guerre e dalla fame; rimandati indietro verso la morte o rinchiusi in luoghi di vera prigione.
·         Siamo contrari all’ulteriore innalzamento del conflitto di guerra in  Afghanistan, con l’eventuale caricamento di bombe sugli aerei italiani, come richiesto dal ministro La Russa, che inevitabilmente  provocheranno nuove vittime innocenti tra la popolazione civile. Richiediamo la Pace e la collaborazione attiva  tra i popoli, in rispetto dei principi universali definiti dopo l’immane massacro provocato dai nazifascisti con lo scatenamento della 2° guerra mondiale.
·         In un’Italia allo sbando, senza una vera programmazione economica e produttiva, con gravissimi questioni che riguardano la moralità pubblica, esprimiamo la nostra totale contrarietà alle scelte di politiche, economiche e sociali del governo che stanno provocando: un enorme accrescimento del dislivello nella distribuzione del reddito nazionale, disoccupazione – specie dei giovani del sud che sono costretti ad emigrare -, licenziamenti, precariato, gigantesco taglio di risorse agli  enti regionali e locali, lo smantellamento dei luoghi di cultura, della scuola pubblica e dell’università, distruzione della ricerca, ridimensionamento dei diritti nei luoghi di lavoro anche in virtù delle scelte padronali della Confindustria.
·         Con il convegno alle “Ciminiere”Catania  la Sicilia non hanno nulla da “festeggiare”. Enormi e drammatiche sono le conseguenze determinate dalle fameliche e criminali cricche  affaristiche –politiche –mafiose  che da sempre gestiscono il potere gestionale. Questi “signori” divorando enormi pubbliche risorse pubbliche nazionali ed europee, hanno saccheggiato Catania, la Sicilia e il nostro territorio, costringendoci a vivere con le condizioni sociali ed ambientali peggiori in Europa.


Concentramento del corteo alle ore 9.00 in piazza Roma
Conclusione a Piazzale Asia – Ciminiere 

Gianni Rodari

Campo della Gloria... 1 novembre

14 ottobre 2010

Comunicato ANPI Venezia

Biglietti vincenti: Lotteria R-ESISTENZE

Ieri sera, estrazione biglietti lotteria festa R-ESISTENZE.
il direttivo e i soci presenti alla riunione settimanale ANPI Barona,
hanno estratto i seguenti biglietti.

  • 2729
  • 2744
  • 0286
  • 2588
  • 0270
  • 0264
I vincitori possono ritirare i premi, 
che consistono in prodotti alimentari mercoledì prossimo 20 ottobre, dalle ore 21.00 presso la sede ANPI Barona di Via Modica 8, Milano.


In memoria di Italo Tibaldi - 13-10-2010



Una foglia vola leggera
il vento la porta lontano... 

il grande albero, sorride
e saluta piano, piano... 


"ciao.. Italo"
Sezione ANPI Barona. Milano.

13 ottobre 2010

ANPI Piacenza e Provincia...

Una targa ai "fascisti" - Castello Di Voghera.

La sezione ANPI Barona. Milano.
Aderisce al comitato unitario "Per dignità, non per odio" di Voghera.
Ed invita il lettori del suo blog ad aderire. 
Per noi una targa ai "fascisti" sul castello di Voghera, luogo di detenzione e tortura per molti uomini liberi durante la Resistenza é intollerabile dal punto di vista storico, culturale e politico.


UNA TARGA NON PUO’ RISCRIVERE LA STORIA
L’apposizione di una targa con i nomi di fascisti della RSI a lato di un muro perimetrale del Castello cittadino lascia amareggiati e indignati.  L’iscrizione suona ipocrita e confusa, così come strumentali e insostenibili sono le dichiarazioni rilasciate in questi giorni alla stampa locale dall’ex Sindaco, firmatario dell’autorizzazione alla posa. Un atteggiamento, questo di Torriani, che l’ANPI di Voghera ben conosce; non a caso l’ex primo cittadino negli anni si è distinto per la costante assenza alle riunioni del Comitato Unitario Antifascista, nonostante toccasse a lui presiederlo proprio in quanto sindaco. Altri dovranno entrare nel merito e sulla regolarità dell’iter adottato per l’autorizzazione e chiedere conto del “perché” la decisione sia stata tenuta nascosta all’opinione pubblica, mettendo la cittadinanza di fronte al fatto compiuto.  Di certo suscita sdegno la dimenticanza che le carceri fasciste erano ospitate nei locali del Castello. Lì furono rinchiusi decine di partigiani e antifascisti; da quelle celle passarono, tra i molti altri, Giovanni Mercurio, il medico vogherese morto a Mauthausen ed esponenti del CLN come Pietro Denari (liberato con altri da una temeraria azione partigiana il 26 settembre ’44) e Bianca Ceva.
Per sottolineare invece la gravità e la strumentalità della targa - che cita militi della GNR e della famigerata Sichereits - basta fermare l’attenzione su uno dei nomi elencati: quello di Arnaldo Romanzi, comandante della Brigata nera di Voghera. Romanzi, oltre alle responsabilità politiche e militari di un reparto fascista, partecipa attivamente nel gennaio ’45 con i suoi uomini alle azioni di rastrellamento che portano all’uccisione di Ermanno Gabetta (Medaglia d’oro al Valor Militare) e di tre suoi compagni. Non solo, durante la fuga del 25 aprile, è la colonna di brigatisti da lui guidata che si scontra con i partigiani entrati in Voghera, provocando la morte di Franco Quarleri (anch’egli Medaglia d’oro al Valor Militare) e di un cittadino. Giriamo dunque queste semplici osservazioni alle forze politiche democratiche che siedono in Consiglio Comunale chiedendo loro, oltre alle dichiarazioni, di sviluppare in tutte le sedi un’iniziativa che difenda e confermi le radici antifasciste della nostra storia repubblicana. Al nuovo Sindaco Carlo Barbieri, che in occasione dell’organizzazione delle celebrazioni per il 25 aprile di quest’anno, benché appena insediato alla guida di Palazzo Gounela, ha dato prova di una condotta istituzionale nettamente più rispettosa e adeguata rispetto a quella del suo predecessore, rivolgiamo una pubblica richiesta affinché provveda all’immediata convocazione del CUA e dia avvio a tutti gli atti necessari alla rimozione della targa.
Comitato Iscritti ANPI Voghera 
 Il presidente Antonio Corbeletti


ulteriori informazioni: http://lombardia.anpi.it/voghera/index.htm
adesioni: liberisiam@tiscali.it


"Siamo dignitosamente fiere di aver vissuto così"

ANPI Monza - Brianza. G.B.Stucchi

05 ottobre 2010

R-ESISTENZE

R-ESISTENZE.
Invitandovi alla festa... vi informo su alcuni dettagli di R-ESISTENZE.
Dalle ore 10.00 apertura festa con un prezioso intervento di MONI OVADIA, che seguirà con noi il forum.. assemblea aperta "ANTIFASCISMO OGGI" discuteremo con tutti voi... iscritti ANPI, semplici cittadini, movimenti, partiti, sindacati, sezioni, circoli ed associazioni, di un tema di stretta attualità, il tutto in piena libertà d'espressione e pensiero...
Cercheremo di capire, ma sopratutto di capirci... Sin d'ora è possibile tramite via e.mail prenotare il proprio intervento, sono inoltre disponibili all'interno della festa tavoli e spazi per tutti quelli organismi che vogliono diffondere loro materiale, conoscere e farsi conoscere, insomma partecipare attivamente a    R-ESISTENZE... a tal scopo un invito particolare a tutti i soggetti dei Comitati Antifascisti della zona e di Milano.. con tutte le sigle, le realtà e le rappresentanze possibili..!  Per pranzo, menù convenzionati a partire da 10 euro... il Ristorante La Magolfa (all'interno della Cooperativa Barona - Ettore e Satta "Partigiano" sede della festa) ci proporrà succulenti manicaretti. Alle 15.00 un evento particolare... nella desertificazione nucleare.. di ideali e valori.. una canzona profetica come "il vecchio e il bambino" ci porta ad un suggestivo incontro tra PIF (Il testimone di MTV) e il presidente Nazionale ANPI, RAIMONDO RICCI. Storie, memorie, ideali, valori e curiosità con l'idea di un incontro tra amici... ed alla fine capiremo chi interpreterà il vecchio e chi il bambino...!  Ore 17.00 GIANLUCA FOGLIA "FOGLIAZZA con "Memoria indifferente" Le Donne della Resistenza , narrazione a fumetti - tributo alle donne Partigiane, racconto per immagini, musica e parole tra l'autore e le protagoniste di una parte di storia ancora troppo ignota. Uno spettacolo che emoziona, che lascia il segno e che ci aiuta ad "andare avanti". Cena TUTTI INSIEME... ed alle 21,00 il concerto "Resistenza e amore" di ALESSIO LEGA un mondo particolare, di sonorità, parole, pensieri, che ci farà cantare, riflettere e sopratutto sognare. Durante la giornata.. Tavolo ANPI Barona. Mostre. Servizio ristoro e bar. Possibilità di prenotare la tessera ANPI 2011.
NO sponsor, No patrocini.
INGRESSO LIBERO. 
Vi aspettiamo...! non potete mancare, per noi, ma sopratutto per VOI..! 

ANPI Barona. Milano.
R-ESISTENZE. 
Cooperativa Barona Ettore Satta - La Magolfa. - Via Modica 8. Milano. 
Metropolitana linea due verde. Famagosta. Autobus 95. 74. 74. 47.

02 ottobre 2010

Raffaelino De Grada

Ieri, venerdì 1 ottobre 2010, ci ha lasciato per sempre,  all’età di 94 anni, Raffaele De Grada.
Raffaele De Grada, chiamato Raffaelino per distinguerlo dal padre noto pittore del Novecento italiano, è stato comandante partigiano, medaglia d’oro della Resistenza, parlamentare del Partito Comunista Italiano, consigliere del Comune di Milano, scrittore, insegnante all’Accademia di Brera  e presidente onorario della Sez. ANPI Martiri di Via Tibaldi di Milano. E’ stato, tra l’altro uno degli animatori di "Corrente", esemplare movimento artistico d'avanguardia fondato a Milano dal Ernesto Treccani in posizione di fronda rispetto al regime mussoliniano e alla cultura ufficiale in linea con le direttive fasciste. La sua scomparsa è una grave perdita per la cultura italiana, per ciò che ha rappresentato nel mondo dell’arte e nell’impegno civile, etico, intellettuale e morale; per l’impegno antifascista e per l’attività svolta in tutta la sua vita nelle istituzioni e nella società, contribuendo a rendere l’Italia più giusta, libera  e democratica. Raffaelino De Grada nasce a Zurigo nel 1916. Rientrata in Italia con la famiglia, Raffaelino inizia gli studi a San Gimignano, proseguendoli poi a Firenze e a Milano, dove si laurea nel '39, allievo di Antonio Banfi e Matteo Marangoni. Dal '35 pubblica saggi e scritti d'arte sulle principali riviste del tempo. Arrestato per attività politica contro il regime nel '38 e nel '43 e mobilitato in Sicilia nel 1941, dopo l'8 settembre '43 organizza con Pajetta e Curiel il "Fronte della gioventù", prima in Lombardia poi in Toscana, dove assume il comando militare della Brigata partigiana del Fronte per la liberazione di Firenze. Commentatore politico e dirigente Rai, è la prima voce di Radio Milano dopo la Liberazione il 27 aprile 1945. Dirige il Giornale Radio del Nord Italia sino al 1949; è nominato consigliere di amministrazione della Rai e svolge per anni il ruolo di critico d'arte alla radio. Dal '49 al '51 è a Parigi, segretario italiano del Comitato mondiale dei partigiani della Pace ed è tra i primi firmatari dell'appello di Stoccolma contro la bomba atomica. Eletto al consiglio comunale di Milano dal '46 nelle liste del Partito comunista, lascia l'incarico nel '59, allorché viene eletto deputato al Parlamento italiano. Dal '65 all'86 è titolare della cattedra di Storia dell'arte all'Accademia di Brera. Dal '71 al '76 dirige l'Accademia e la Pinacoteca comunale di Ravenna. Dal 1989 al 2000 dirige l'Accademia di Arte e restauro "Aldo Galli" di Como. De Grada ha collaborato con importanti testate nazionali e ha scritto per le pagine del "Corriere della Sera". Ha scritto saggi fondamentali nella storia dell'arte moderna, tra cui Boccioni, l'Ottocento italiano, Boldini e i Macchiaioli. 
Lo ricordiamo con l’intensità ed il rispetto che ha sempre legato tutti noi alla sua figura, che rimarrà esempio e punto di riferimento nelle nostre coscienze e nel nostro impegno.

La Sezione ANPI Barona si stringe,  nel cordoglio più sentito,  alla moglie ed a  tutti e suoi cari. Un sentito e forte abbraccio anche a tutta la Sezione ANPI Martiri di Viale Tibaldi ed al Coordinamento delle Sezioni ANPI della Zona 5 di Milano.

I funerali di Raffaelino si svolgeranno lunedì 4 ottobre 2010, alle 11, nella sala Napoleonica  dell’Accademia di Belle Arti di  Brera,  in via Brera, 28  a Milano, dove verrà allestita la camera ardente, per l’ultimo saluto.

(Ringraziamo l'Associazione La Conta... per il comunicato)

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