In vista delle imminenti votazioni
nazionali e regionali, ritengo non superfluo un richiamo all’attenzione circa la posizione
dell’ANPI e quella dei suoi dirigenti e componenti nella fase elettorale. Ci sono stati, nel caso delle primarie,
regionali e nazionali, episodi non corrispondenti alla nostra linea. Per fare qualche esempio, mi
riferisco all’intervento ad una presentazione di candidati di un nostro
esponente, nella sua qualità, appunto, di dirigente dell’Associazione; ad una
mail (anzi due) di un Presidente di Sezione che ha ricordato, nella sua
esplicita qualità, le modalità di iscrizione e di votazione alle primarie;
ad un comunicato emesso da un nostro Presidente periferico, per segnalare
e raccomandare la candidatura di una nostra iscritta e attivista; e così via.
Probabilmente, ci sono stati anche altri
episodi simili, ma questi sono quelli di cui siamo venuti a conoscenza. Ebbene, nulla di tutto questo deve
avvenire in occasione delle prossime votazioni. L’ANPI è un soggetto politico, rigorosamente non partitico ed estraneo
alle vicende elettorali, se
non per ciò che attiene al richiamo ai principi ed ai valori che appartengono
alla nostra identità. Raccomando
vivamente a tutti di astenersi da qualsiasi intervento diretto nella campagna elettorale, sia che riguardi la posizione
di partiti, che quella di singoli candidati. Raccomando altrettanto vivamente, se si assumono
iniziative anche personali, di distinguerle nettamente e chiaramente rispetto all’iniziativa
dell’ANPI, evitando qualunque incertezza e qualunque confusione, di cui poi altri, e in
particolare la stampa, potrebbero approfittare. Ripeto, questo non significa agnosticismo. Noi preciseremo, anche con
un manifesto nazionale, che
l’ANPI è favorevole ad un cambiamento, ad una svolta che riavvicini il Paese a quello che avevano sognato nella
Resistenza; e diremo che il nostro apprezzamento va a quanti si impegnano
a garantire trasparenza, rigore morale, correttezza, buona politica,
antifascismo e democrazia; e diremo chiaramente che confidiamo che tutti i
partiti si mettano su questa strada, che è quella dei valori
costituzionali; per dare vita ad un Parlamento e ad Istituzioni elettive degne
del loro ruolo, e per rigenerare il sistema dei partiti, come vuole la
Costituzione e come si aspetta gran parte dei cittadini. Ma questo è tutto ciò che possiamo dire e
fare; l’ANPI non appoggia né partiti né candidati, ma favorisce ed auspica un sistema che vada incontro alla
parte miglior dei cittadini, quella più attiva, quella più carica di
speranze, ma anche di iniziative. La mia reale speranza è che di queste raccomandazioni non ci sia
neppure bisogno, dato il livello di
preparazione e consapevolezza di tutti i nostri organismi; ma esse servono solo
a ricordare che anche episodi isolati ed in sé poco rilevanti possono
compromettere l’immagine che in tanti anni abbiamo cercato di costruire,
dalla nostra Associazione. Approfitto dell’occasione per rinnovare a tutti gli auguri più sinceri
di un Anno migliore, per noi, per le
nostre famiglie, per il Paese. Fraterni
saluti. Il Presidente Nazionale - Carlo Smuraglia.
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