Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI Barona Milano.
30 dicembre 2016
28 dicembre 2016
Addio Benito Maggioni. Bella Ciao.
Stanotte 28 dicembre 2016, ci ha lasciato Benito Maggioni,
colonna della Sezione ANPI Barona Milano.
Iscritto da sempre alla Sezione, componente del Direttivo e per anni tesoriere amministrativo e responsabile tesseramento. La sua attività nell’ANPI sempre di piena collaborazione e massima disponibilità. Anche nei momenti più tristi della vita di Sezione e dell’Associazione lui ed un pugno di Partigiani, tra cui ricordiamo il primo Presidente di Sezione Angelo Bornaghi, hanno sempre lavorato per una costruzione di memoria e libertà. L’ANPI Barona le deve molto, senza la sua radice forse oggi non saremo quello che siamo. Classe 1934, Comunista e Antifascista. La sua Famiglia, il suo quartiere, il suo lavoro all’ATM, i suoi Compagni, e i suoi amici sono stati il percorso di una vita spesa nel laborioso costruire rapporti semplici e puliti, quando la memoria e la Resistenza chiamava lui era sempre in prima fila. Ci mancherà la sua presenza, ogni venti cinque aprile, ogni volta che c’era da portare una bandiera, ogni volta che ci occorreva una storia, un sorriso, un racconto d’esperienza di come una volta era la Sezione e la Barona.
Adesso ha raggiunto la sua cara Moglie Marina, da pochi mesi scomparsa, e tutti i Partigiani della Sezione lo stanno aspettando per discutere ancora una volta con lui, di programmi, d’organizzazione, di Libertà
Un abbraccio forte alle figlie, ai generi, ed ai nipoti.
La Sezione ANPI Barona di Milano, ti saluta Caro Benito, abbruniamo le bandiere e cantiamo ancora una volta Bella Ciao insieme.
Camera ardente Ospedale Policlinico di Milano.
Funerale: Chiesa Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa di Via Neera 24, angolo Via Montegani Milano. Venerdì 30 dicembre ore 14,45.
Sono graditissime le Bandiere dell’ANPI. Una delegazione di Sezione terrà in tale triste occasione un saluto pubblico di commiato.
27 dicembre 2016
24 dicembre 2016
"Grazie Partigiano Carlo" Grazie Caro Presidente...
Carissimo Ivano,
ringraziarti per l’idea, per la realizzazione, per la bellissima e “calda” serata, per tutti quelli che sei riuscito a portare alla Barona, in una serata prenatalizia, sarebbe davvero troppo poco. Ma non esiste altro modo o altra forma di quella che conosciamo e che, in certi casi, ci sembra sproporzionata per difetto. Ti dico “grazie” a nome mio e di Enrica, come espressione di un pensiero sincero, grato e affettuoso. La vita (e talora la stessa ANPI) ci offre anche dispiaceri, preoccupazioni e amarezze, ma una sera come quella che hai messo insieme, le disperde tutte. Soprattutto perché sei riuscito a fare in modo che la serata, da “Festa per il Presidente partigiano” si trasformasse in una serata del senso di appartenenza, dell’affetto, della fraternità, dell’amicizia che ormai sono esclusive dell’ANPI e che non sempre sappiamo far valere.
Io sono stato commosso e felice, anche se il mio carattere (che resta, nonostante le apparenze, timido) non mi consente di esprimerlo appieno, come vorrei. Enrica, che era stata incerta se venire perché non si sentiva molto bene, ha finito per superare tutti i suoi malesseri e si è trovata a casa sua, come “Chicca” e non solo come la moglie del Presidente.
Insomma, hai fatto un miracolo e di questo ne abbiamo tanto bisogno, in questa Associazione che sta cambiando e che dobbiamo riuscire a tenere ancorata alla sua migliore tradizione e contemporaneamente aperta ad un futuro, che non è quello dell’apparenza e della visibilità, ma è quello (almeno spero) del ritorno alla civiltà, alla pacatezza e lealtà dei rapporti, ai sentimenti sinceri, alla solidarietà, alla fraternità.
Caro Ivano, di tutto questo ti sono (ti siamo) grati; e sono convinto che tutti siano stati bene, anche quelli che venivano da lontano, con un coraggio da leoni e portando doni come (e meglio di loro) dei Re Magi.
Ho guardato con calma i doni e li ho trovati deliziosi, proprio perché esprimono tutto ciò che hai detto e manifestato : la voglia di fare un piccolo o grande regalo al Presidente, inteso non come tale, ma come un amico.
Grazie di cuore, dunque, per tutto e per una serata che non dimenticherò. Mi piacerebbe poterlo dire a tutti quelli che c’erano, ma non di tutti conosco nomi e indirizzi.
Se avrai modo di estendere le mie parole ad un ambito il più possibile vasto, mi farai un altro, graditissimo, piacere.
Un grande abbraccio, anche da parte di "Chicca". Carlo Smuraglia.
20 dicembre 2016
18 dicembre 2016
16 dicembre 2016
15 dicembre 2016
14 dicembre 2016
10 dicembre 2016
08 dicembre 2016
07 dicembre 2016
Fascisti al Sacrario di San Martino.
L’ANPI Provinciale di Milano esprime la sua profonda esecrazione per la profanazione del Sacrario del San Martino, avvenuta qualche giorno fa, da parte del gruppo neonazista Do.ra. Questa oltraggiosa e ignobile azione che si pone in aperto contrasto con i principi su cui si fonda la Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza, offende i combattenti e i caduti della battaglia del Monte San Martino, tra cui il colonnello Carlo Croce, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La battaglia del San Martino, del novembre del 1943, alla quale parteciparono numerosi combattenti milanesi, costituisce uno dei primi e significativi esempi di opposizione all’occupazione nazifascista e viene ricordata come l’episodio che diede inizio alla lotta partigiana nel Nord Italia. L’ANPI Provinciale di Milano manifesta la sua preoccupazione per il rifiorire di movimenti neonazisti e neofascisti nel cuore dell’Europa e nel nostro Paese che si contrappongono ai valori della libertà, della solidarietà, della pace, della tolleranza, su cui è fondata la nostra civiltà. Di estrema gravità è la situazione creatasi nel Varesotto, dove il gruppo neonazista Do.ra , la più numerosa e organizzata comunità nazionalsocialista italiana, fa da anni apologia di fascismo, nega la Shoah è apertamente razzista. Mentre riteniamo indispensabile sviluppare, per contrastare i rigurgiti neofascisti e neonazisti, una vasta controffensiva sul piano ideale, culturale e storico, chiediamo alle istituzioni, alle pubbliche autorità, alla magistratura di intervenire energicamente contro il gruppo neonazista del Varesotto che si pone al di fuori delle regole della nostra democrazia e della convivenza civile. La Repubblica italiana nata dalla Resistenza non può tollerare la presenza di movimenti antisemiti, xenofobi e razzisti che si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti nella nostra Costituzione e con le leggi Scelba e Mancino.
Milano, 7 Dicembre 2016 Roberto Cenati – Presidente ANPI Provinciale di Milano.
05 dicembre 2016
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