A Pecorara, comune della provincia di Piacenza, luogo simbolo della Resistenza al nazifascismo, il sindaco Franco Albertini ha cancellato Piazza 25 aprile. Un affronto a quanti hanno sacrificato la loro vita per la libertà, alla Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza, all’Italia tutta, che su queste radici ha costruito la democrazia. Un affronto che non ha assunto il dovuto rilievo nazionale, fatto che denunciamo con forza: è in corso un attacco senza precedenti ai valori e ai principi che fondano la nostra convivenza civile, la nostra Repubblica. Chiudere gli occhi è irresponsabile. L’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, nel richiamare tutti i democratici ad associarsi alla sua denuncia e a mobilitarsi con opportune iniziative, chiede l’immediata revoca di questo vergognoso provvedimento.
* Anpi - Comitato Nazionale
Anpi - Comitato Provinciale di Piacenza
"Raccogliamo e facciamo nostro l'appello dell'ANPI di Piacenza, riteniamo gravissimo simile episodio che corrisponde purtroppo allo spirito dei tempi, alla volontà di spiantare il ricordo del 25 aprile e dileggiare la resistenza e l’unità antifascista che sono valori fondanti della nostra Costituzione, la sezione ANPI Barona chiede ai lettori del suo blog, a tutti i soci, compagni ed amici, una ferma condanna di tale violenza alla memoria ed invita a scrivere al comune di Pecorara, ed al suo sindaco e.mail di protesta e di condanna al seguente indirizzo info@comune.pecorara.pc.it ”.
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