COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA CONTRO IL TERRORISMO
PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO
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Va ricordato, peraltro, che manifestazioni come quella di “Forza nuova”, alla quale era stato invitato il fior fiore del nazifascismo europeo, devono essere vietate – in futuro – non solo e tanto per motivi di ordine pubblico, quanto e soprattutto perché si pongono in contrasto con la Costituzione e con le leggi vigenti.
Il Comitato, nell’esprimere la piena solidarietà al componente Saverio Ferrari, per l’aggressione subita davanti alla Prefettura da parte di militanti del gruppo che aveva promosso la manifestazione prevista per sabato 22, rileva che il ripresentarsi, con frequenza crescente, di iniziative di netta marca fascista nella città di Milano ed altrove, ripropone con forza il problema della compatibilità di tali iniziative col nostro sistema democratico e la necessità di una seria applicazione della lettera e dello spirito della normativa vigente nel nostro Paese. Si impone, su questo piano, una seria riflessione da parte delle Autorità competenti e di tutti i cittadini democratici, per comprendere le ragioni del fenomeno e della eccessiva tolleranza – e talora – indifferenza, con cui viene recepito anche da una parte della cittadinanza, per individuare gli strumenti e le modalità per prevenire, prima ancora di reprimere. Una delle occasioni per la riaffermazione dei valori dell’antifascismo sarà rappresentata dalla grande manifestazione che si preannuncia per il 2 giugno, che si richiamerà ai valori fondanti della Repubblica e della Costituzione. Ma altre iniziative dovranno essere promosse, coinvolgendo i cittadini nella riflessione e richiamando le Autorità competenti al loro dovere di fare rispettare lo spirito delle leggi e prima di tutto la Costituzione.
Il Comitato e le sue componenti saranno, come sempre, in testa in questo grande impegno, che è prima di tutto di carattere culturale e politico.
Non è retorica riaffermare, con fermezza, che Milano, capitale della Resistenza e medaglia d’oro, non può tollerare che si continuino ad offendere le migliaia di caduti a cui dobbiamo non solo la memoria, ma anche riconoscenza per avere costruito, col loro sacrificio, la nostra libertà.
Il Comitato dispone che questo comunicato, oltre ad essere trasmesso alle varie componenti del Comitato ed alla stampa, sia inviato alle Autorità preposte al rispetto della legge ed agli Organi istituzionali di Milano e della Lombardia. Il comunicato sarà inviato anche al Presidente della Repubblica, supremo garante della Costituzione e della democrazia nel nostro Paese.
Il Comitato permanente antifascista. Prof. Carlo Smuraglia
Sede: presso ANPI Milano – via S. Marco, 49 – 20121 Milano
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