Il Coordinamento sud-ovest delle sezioni A.N.P.I. di Trezzano s/n, Cesano Boscone, Buccinasco e Corsico ritiene estremamente grave e preoccupante quanto avvenuto nei seggi elettorali durante le operazioni di scrutinio delle ultime elezioni, allorché la Presidente dell’A.N.P.I. di Trezzano e alcuni rappresentanti di lista della sinistra sono stati più volte aggrediti verbalmente da alcuni esponenti di centro-destra, tanto da dover fare intervenire le forze dell’ordine per allontanarli.
A questo inqualificabile episodio si aggiunge la intollerabile provocazione avvenuta lo scorso 24 giugno, durante e dopo la seduta del Consiglio comunale di Trezzano s/n.
Il coordinamento SUD-OVEST dell’A.N.P.I. esprime una ferma condanna dell’atteggiamento provocatorio ed oltraggioso dimostrato nei confronti della sede istituzionale in cui l’episodio è avvenuto, e dei suoi membri, messo in atto da alcuni elementi esterni ed interni al Consiglio comunale, tutti appartenenti al PDL.
L’A.N.P.I. considera vergognoso il tentativo degli stessi di aggiungere all’azione provocatoria, chiaramente premeditata, l’insulto di simulare un reato di aggressione posto in essere nei loro confronti, fatto passare attraverso gli organi d’informazione locali e nazionali, per presentarsi agli occhi dei cittadini come vittime degli avversari politici.
Tentativo maldestro e destituito di ogni fondamento, come dichiarato dai presenti in Consiglio comunale e dalle stesse Forze dell’ordine.
L’A.N.P.I. da tempo denuncia un imbarbarimento del clima sociale e politico, dove l’arroganza, la prevaricazione e la violenza trovano terreno fertile.
Così come l’A.N.P.I. non ha mai sottovalutato, ed ha sempre considerato un’emergenza democratica, i forti segnali di rigurgiti neofascisti esterni alle istituzioni, allo stesso modo non può sottovalutare gli atteggiamenti facinorosi, violenti e talvolta squadristi di chi, eletto all’interno delle istituzioni, si sente intoccabile e legittimato ad assumere comportamenti antidemocratici.
L’A.N.P.I. nell’esprimere la propria solidarietà a quanti hanno dovuto subire tali sopraffazioni, rivolge un appello a tutte le forze politiche democratiche ed alle istituzioni affinché vigilino per evitare queste provocazioni e isolino coloro che le praticano.
Rivolge, infine un appello ai cittadini affinché non diano credito politico a tutti quelli che caratterizzano la visione del loro agire politico con metodi contrastanti il vivere civile e le regole democratiche.
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