Piangiamo un Compagno, un amico, un fratello, Maurizio se ne andato. Abbruniamo la nostra bandiera, il tuo ultimo viaggio, il dolore del mondo, Un abbraccio a Paola, un abbraccio a tutti quell* che le han voluto bene ed hanno avuto la fortuna di conoscerlo, camminare a fianco a lui.
Riprendiamo le parole di Ivano Taietti, un ultimo emozionante saluto, Bella ciao Maurizio.
"Maledizione Maurizio... Bella Ciao. Ci sono morti leggere come una piuma, e altre pesanti come il monte Tai. Anni di sogni, risate, progetti, anche di dolore, un ultima telefonata, quindici giorni fa, "mi sa che non c'è piu niente da fare" ed io con il dolore nel cuore, che cercavo di farti sorridere ancora, le parole che a nulla servono, "ma dai, ma su, dai che vengo (in Appennino) ci beviamo un vinello biondo e fresco, guardiamo gli occhi belli delle Donne, progettiamo l'autunno che per l'inverno c'è tempo" ma qualcosa nella voce si rompeva... Maledizione Maurizio, cosi presto. E il tuo sorriso nei cortei, nel Servizio d'Ordine ANPI, nelle feste, il tuo impegno per la Palestina, le tue telefonate tra una terapia e l'altra, sempre di speranza, non per la malattia, che prendeva solo una piccola parte del futuro, ma per un mondo migliore che sempre da quando ti conosco era la base del tuo vivere. Maledizione Maurizio, ed ora dove ti cerco? Dove ti telefono? E tutti quei progetti che dovevamo realizzare, e la festa ANPI/Palestina? E quel bicchiere di vino? E le colline verdi negli occhi, i prati della memoria? E questa ANPI che ci fa "disperare"?
1 commento:
grazie, semplicemente grazie.
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