10 marzo 2021

I Partigiani della Barona: Ettore Satta.

 




























Ettore Satta. Lapide in Via Lago di Nemi 4. Milano. 

Nato a Milano il 20 Ottobre 1910 da Arturo e Adelaide Vincenzi, risiedeva in Via Lago di Nemi, 4.

Appartenente alla 113° Brigata Garibaldi – Diploma Alexander 227357

Catturato per essere deportato ad Auschwitz viene raggiunto al binario 21 dalla moglie Bianca Colla che non lo vuole lasciare.

E’ il 21 novembre 1944 e poco prima di Verona un bombardamento colpisce il treno sul quale viaggiano; alcuni muoiono sotto le bombe, altri riescono a salvarsi e tra questi Ettore e Bianca.

Tornano quindi a Milano percorrendo la strada a piedi, sempre più stanchi. Ad aiutarli, paradossalmente, dandogli un passaggio in auto è un fascista che viaggia con sua moglie. Rientrano nella loro casa in via Lago di Nemi, 4, con la differenza che Ettore vive nascosto in cantina; Bianca cerca di proteggere il suo Ettore il cui spirito di libertà, più forte dell’amore per lei, lo spinge a riprendere la lotta contro il fascismo per la libertà.

Il 27 Aprile Ettore si trova presso lo stabilimento F.I.U.M. in Viale Cassala, 47 dove muore durante un rastrellamento nazifascista.

Bianca rimane nella loro casa di Via Lago di Nemi dove morirà il 27 Febbraio 2012 a 97 anni.

Quella di Ettore e Bianca è una delle tante storie di amore: amore coniugale e amore per la libertà.

Nel Maggio del 1972 il Sindaco di Milano Aldo Aniasi ha consegnato le medaglie d’oro della civica amministrazione ai famigliari dei caduti per la libertà negli anni 1943 – 1945 e, tra questi, anche Ettore Satta.




































 

































































Articolo Corriere della Sera 29 maggio 1972. 





Le Lapidi della Barona 


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