07 marzo 2021

I Partigiani della Barona: Giuseppe Borella.

 




Giuseppe Borella.  Lapide Via Faenza 1. Milano. 

Nato a Milano il 3/03/1903, da Savino e Elisa Tirotti, abitava in viale Faenza 1.

Apparteneva alla 113ª Brigata Garibaldi SAP.

Militante antifascista fin dalla prima ora (era nato nel 1903 e aveva visto la nascita e lo sviluppo del fascismo) Giuseppe era un operaio che lavorava alle Officine Tallero (secondo altri documenti all’Isotta Fraschini come fresatore). Per l’età che aveva svolgeva un ruolo maggiore nella Resistenza comandando le azioni contro i fascisti.
il 16/1171944, durante un’azione notturna, venne catturato vicino a piazza Vesuvio e siccome era armato fu immediatamente fucilato. 

Da un rapporto dei carabinieri di Milano alla Questura, in data 26 dicembre 1943, Giuseppe Borella viene segnalato come “notoriamente antifascista” e “diffamato presso l’opinione pubblica quale propagatore di idee sovversive”. In questo stesso rapporto si fa riferimento ad un precedente del 2 agosto 1943, n. 87, nel quale già si segnalava che Borella, insieme ad altri antifascisti compì azioni contro il fascismo, con denuncia al Procuratore militare presso il Tribunale di guerra di Milano. 

In seguito alla denuncia viene convocato il 2 giugno 1944 presso la Commissione Provinciale in via Monforte 33 per “essere sentito per la sua discolpa”. Un documento di pochi giorni prima, 31 maggio, della Questura afferma che Giuseppe Borella “è ritenuto tuttora di sentimenti sovversivi e pertanto allo scopo di poterlo convenientemente vigilare, si propone venga ammonito”. 

Il successivo provvedimento di diffida gli impone una serie di prescrizioni quali ad esempio di “non partecipare a riunioni pubbliche o politicamente sospette e di non trattenersi abitualmente nelle osterie, bettole o in case di prostituzione, di non allontanrsi mai senza preventivo avviso e senza esplicita autorizzazione delle autorità di P.S.”. Il provvedimento di ammonizione ha durata biennale e salvo interruzione avrà termine il 1° giugno 1946.

Secondo la scheda biografica conservata all’ANPI faceva parte della 42ª Brigata Matteotti.



















































Corriere della Sera. 16 novembre 1944.






























Corriere della Sera: 29 maggio 1972. 


Le Lapidi della Barona


Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...