Giovanni Negri. Pietro Negri. Vittorio Morneghini.
Lapide Via Lodovico il Moro 135. Milano.
Giovanni Negri.
Pietro Negri.
Giovanni (25/2/1925-3/5/1945; 20 anni) e Pietro Negri (27/3/1906-5/10/1944; 38 anni). Abitavano in via Ludovico il Moro 135.
Appartenevano alla 113ª Brigata Garibaldi Sap: Giovanni dall’8 settembre 1943 fino alla sua morte; Pietro dal 26 luglio 1943 fino alla sua morte.
Furono arrestati alla Cascina Beldietto con l’accusa di occultare armi e munizioni. Vennero deportati in Germania nel campo di concentramento di Mauthausen.
Giovanni faceva parte del Corpo dei Vigili del Fuoco di Milano dal 18 gennaio 1943, assegnato alla sede centrale. Il 20 settembre abbandona il suo lavoro per dedicarsi completamente alla 113ª Brigata Garibaldi SAP.
Quando giunse a Mauthausen gli venne dato il numero di matricola 57299 e venne classificato come Schutz (Schutzhaftilnge: deportato per motivi di sicurezza). In un primo tempo fu trasferito a Zement-Ebensee poi a Wels II, entrambi sottocampi di Mauthausen. [ da G. Mascherpa “Sulle tracce di Pericle. Il contributo dei pompieri milanesi alla lotta di liberazione”, ed. ANPI Comitato Provinciale Milano]
Secondo le schede della Federazione Comunista Milanese, Sezione “Antonio Gramsci”, i due fratelli vennero arrestati in piazzale Baracca, su denuncia di certo Bortolotti Giovanni, il 30 novembre 1943.
Pietro morì a Mauthausen il 5 ottobre 1944, quasi un anno dopo il suo arresto. Giovanni due giorni prima della liberazione del campo.
[Da un verbale della 113ª Brigata Garibaldi SAP veniamo a conoscenza delle gravi conseguenze della delazione di Giovanni Bortolotti. Costui, al soldo dei fascisti, denunciava i cittadini combattenti, e non, sospettati di tramare contro lo status quo. A seguito di tale atto trovarono la morte 6 giovani della nostra zona, sorpresi mentre erano riuniti per organizzare un’operazione di guerriglia in uno scantinato di via Ludovico il Moro ed arrestati il 4 agosto 1944. (Giovanni e Pietro Negri, Vittorio Morneghini, Giuseppe Frazzei, Francesco Migliavacca e Luciano Paschini). Furono arrestati tutti e portati al carcere di San Vittore dove vennero pesantemente torturati al fine di ottenere i nomi dei loro compagni d’azione, ma nessun nome venne fatto. – da “Da Milano alla Barona. Storia, luoghi e persone di questa terra”]
Vittorio Morneghini
Nato a Milano il 5/6/1922 da Angelo e Poletti Luigia. Abitava in via Ludovico il Moro 135. Meccanico.
Fece parte della 113ª Brigata Garibaldi Sap dal 17 marzo 1944 fino alla sua morte.
Secondo i documenti rilasciati dalla 113ª Brigata Garibaldi Sap e firmati dal suo comandante Maradini Luigi, Vittorio venne arrestato il 4 agosto 1944 in via Vigevano durante un appostamento per un disarmo. Portato a San Vittore, venne deportato a Mauthausen il 17 agosto dove morì il 1° aprile del 1945 a 22 anni.
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