20 aprile 2010

Adesioni contro il NO al 25 Aprile...

"Il Consiglio di Zona 6 dimentica che il 25 aprile è una festa Nazionale. Vorremmo che il Sindaco e le istituzioni di maggioranza intervenissero affinchá non fossero dimenticati i valori di tutti e il contributo che i Partigiani hanno dato all'Italia democratica.
Il 25 aprile è Festa Nazionale il Pd invita il Consiglio di Zona 6 a maggioranza di centrodestra a seguire l'Anpi e rivedere le numerose lapidi che ricordano il grande contributo che i Partigiani hanno dato anche in Zona 6 alla Liberazione dalla dittatura nazifascista.
Roberto Cornelli. Segretario del PD. Metropolitano. Milano.

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Caro Ivano, sono deluso, ma non stupito del mancato Patrocinio in Zona 6, sgarbi e scorrettezze oramai si verificano ovunque. D'altra parte, dopo il vergognoso voto semi-bipartisan in zona 3, dovrebbe essere chiaro a tutti che il veleno revisionista si è ampiamente imposto e che la nostra risposta è debole ed inadeguata. In ogni caso chi ha chiaro il concetto di Resistenza (concetto morale, prima ancora che politico) ha il dovere di esserci, di impegnarsi, proprio ora che l'attacco alla storia e alle condizioni giuridiche e materiali del nostro Paese è così forte. Resisteremo un minuto più di loro. Un abbraccio Francesco Rizzati   -   Presidente del Gruppo Consiliare Comunisti Italiani 
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l sì al patrocinio e finanziamento al concerto nazifascista era arrivato giovedì scorso dal CdZ 3. Ora un altro CdZ, quello di zona 6, ha tolto il patrocinio alle iniziative dell'Anpi per il 25 aprile. In ambedue i casi i Presidenti del CdZ sono ex-An e in ambedue i casi il Pdl tutto e il Sindaco Moratti sono tolleranti e complici.
per saperne di più vai su  www.lucianomuhlbauer.it
un abbraccio
Luciano Muhlbauer
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Sono venuto a conoscenza della negazione del Patrocinio alla vostra manifestazione da parte del  Consiglio di Zona di cui fate parte. Come singolo cittadino desidero manifestarvi la mia solidarietà e cercherò di diffondere la situazione che mi sembra, quantomeno, antidemocratica. E' un segnale, questo, insieme a tanti altri di come alcuni intendano applicare la loro forma di democrazia (con la "D" minuscola). Se conoscete un modo in cui io possa segnalare in modo anche più formale questo mio pensiero, segnalatemelo ed io lo utilizzerò. Intanto, apprendo anche dal vostro comunicato che procederete con le vostre manifestazioni: bene; ritengo sia un modo degno per ricordare un momento storico che avrebbe dovuto insegnare molte cose e che invece sembra essere ignorato (ad arte) da più di qualcuno. In fondo, il vostro è un modo pacifico di fare della "nuova resistenza". Non perdetevi d'animo: sono certo che molta gente sarà con voi.
Eraldo Pedemonte
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Non sopportiamo in silenzio !
Costantemente , implacabilmente , energicamente richiamiamo anche quella parte di stato che è un consiglio di zona al suo compito primario , istituzionale di indicare nella memoria della Resistenza e del riscatto del popolo italiano il tesoro dei valori e dei diritti , che il più grande patto unitario di questo popol ha posto nella Costtituzione per tutte le generazioni a venire .
A.N.P.I. ha l'impegno di proteggere questa Memoria , ma il resto del compito spetta alla scuola , alle istituzioni , alla società avvertita  per cultura e storia  , spetta anche allle forze armate a quel nuovo esercito rinato con la guerra di.
Liberazione.  Di tutte queste responsabilta , ANPI ,che esprime costantemente il proprio impegno è la coscienza critica , del modo come vengono realizzati i valori di libertà , uguaglianza , giustizia , solidarietà posti nella Costituzione italiana . Non staremo mai zitti ! 
Lionello Bertoldi  - ANPi Bolzano
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Avevo già sentito la notizia a Radio Popolare. Anche per noi non sono più arrivati nè patrocinio nè finanziamenti da parte del CDZ 8 negli ultimi anni. Quest'anno non abbiamo ancora notizia di cosa intendano fare. Se pensiamo che anche da noi c'era la proposta di intestare una via ad Almirante, una targa alla Ferida e cambiare il nome di piazza Gramsci in piazza Craxi........... Siamo solidali con l'ANPI Barona e "Viva il 25 Aprile"!
Rossella Montagnani - Marelli pres. sez ANPI via Boboni 3 MI
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A nome del Coordinamento Territoriale ANPI Oltrepo Pavese esprimo piena solidarietà all'ANPI Barona e alle sezioni del Coordinamento zona 6 Milano.
Con la mancata concessione del Patrocino il Consiglio di Zona dimostra di non essere all'altezza di rappresentare  la storia di quartieri che hanno avuto un ruolo di primo piano nella Resistenza e nella Liberazione del capoluogo lombardo. Milano Medaglia d'Oro della Resistenza non può accettare che nel 65.mo anniversario della Liberazione le lapidi dei suoi caduti, così numerose in questa parte della città, siano ignorate da chi ha il dovere istituzionale di rendere omaggio al coraggio di quella scelta di libertà e di dignità che è fondamento della nostra democrazia e dell'ordinamento Costituzionale.
Occorre che i cittadini respingano ogni strumentalità e provocazione: il 25 Aprile rappresenta la restituzione a tutti gli Italiani della sovranità e del diritto alla libertà di pensiero, di parola, di espressione.  Ignorare questo patrimonio comune, tentare di cancellare o amputare il futuro della memoria, parlare di festa di "una sola parte" significa voler deliberatamente infliggere una perdita non colmabile alla coscienza civile pubblica e dei singoli.
Le brigate partigiane del nostro Oltrepo furono le prime divisioni di montagna ad entrare nella Milano insorta. Arrivarono verso le quattro del pomeriggio del 27 aprile allo spiazzo del dazio di Conca Fallata e da lì proseguirono attraverso via Conchetta, corso San Gottardo, Porta Ticinese... Dai marciapiedi li salutavano esultanti le donne e gli uomini di quei quartieri. A chi gridava "Welcome, welcome", pensando fossero arrivati gli Inglesi o gli Americani, ebbero il privilegio di poter rispondere, con una  fierezza nuova : "Siamo Italiani". In nome e con la forza di questo ricordo chiediamo oggi ai cittadini della Zona 6 di Milano di difendere, attraverso una partecipazione numerosa e convinta, gli ideali e le ragioni di chi, scegliendo la parte giusta per cui combattere, ha liberato il paese dalla dittatura fascista e reso possibile la nascita della democrazia repubblicana.
Roberta Migliavacca
Coordinamento Territoriale ANPI Oltrepo Pavese
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Caro Ivano,
sono disponibile per qualsiasi iniziativa a sostegno dell'Anpi, contro ogni tentativo di revisionismo e valori della Resistenza.
Daniele Biacchessi
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Il Comitato provinciale dell'ANPI di Salerno manifesta la sua solidarieta' alle Sezioni ANPI di Milano,  Barona – Giambellino – Lorenteggio – Porta Genova, coordinamento ANPI Milano zona 6, per l'inqualificabile comportamento del Consiglio di Zona che nega la richiesta di patrocinio e di coinvolgimento nelle celebrazioni del 25 APRILE. Queste persone non hanno capito o fingono di non capire che la Liberazione, costata sangue e sacrifici immensi ai Partigiani e al popolo, e' stata Liberazione dal fascismo e dal nazismo per tutti, anche per gli stessi fascisti. Solo persone stupide, ignoranti e in mala fede possono fingere di non capire. Come allora, tuttavia, anche oggi saranno travolte dalla Storia, che ricorda e non si ferma, nonostante la stupidita' umana. Resistenza sempre. Giuseppe Vitiello Presidente Comitato provinciale ANPI di Salerno
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Cari compagni, ci è giunto il Vostro materiale sulle iniziative per  l'Anniversario della Liberazione del 25 Aprile 1945. E il comportamento  negativo, assurtdo, dei "destri" del CdZona 6 e del Sindaco Letizia  Moratti, che, per prendere voti, portò, per provocare, il padre in  carrozzella. Ora, non è più "partigiana", ma serva di chi ha preso il  "duomo" in faccia.
Buon lavoro, saluti cordiali. 
On. Gennaro Barboni. 
Partigiano combattente, del Consiglio nazionale dell'ANPI.

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